CASTEL DI LAMA – Il MoVimento 5 Stelle di Castel di Lama esce allo scoperto e propone il proprio programma elettorale basato sull’idea di fondo di ricostruzione della comunità, o meglio del senso di appartenenza alla stessa. Bochicchio, insieme alla sua squadra, punta sulla cultura come strumento importante per aggregare, unire e quindi stimolare quest’opera di ricostruzione. Il M5S però punta anche a interventi strutturali, come un vero e proprio inventario dei beni culturali e soprattutto alla creazione di un teatro civico, in previsione punto centrale, nevralgico, delle attività culturali e ricreative.Un punto di incontro per manifestazioni e iniziative, ma anche base suggestiva e necessaria per coro, teatro, presentazioni di libri, conferenze e quant’altro la città possa produrre in tema di arte, cultura e passione.

“L’obiettivo del nostro gruppo di lavoro, aperto ad attivisti e simpatizzanti, sarà quello di puntare su attività che avranno una continuità per l’intera legislatura e non solo su sporadiche e isolate manifestazioni che durano lo spazio di pochi giorni lasciando al paese solo un piacevole ricordo. Per cultura non intendiamo una serie di sterili e noiose manifestazioni – sottolinea il candidato Parisani – ma un serie di attività che possono sconfinare nell’educazione civica, sportiva, ambientale. In questo ambito siamo all’anno zero, l’Amministrazione uscente non solo è stata totalmente assente, ma ci lascia addirittura un saldo negativo, con la cancellazione di manifestazioni radicate, la scomparsa di un quadro antico, dimenticato in soffitta per chissà quante legislature, e di una preziosa pittura murale presa a martellate come abbiamo visto fare ai talebani nei musei. Certo l’Amministrazione Ruggieri non è stata immobile, ma a nostro avviso è mancata totalmente programmazione, lungimiranza, tolleranza e fantasia oltre che il rispetto per chi non aderiva ad “osannare l’autorità”. Il tentativo di occupare completamente il mondo dell’associazionismo però non ha pagato e a farne le spese sono state sia l’immagine dell’Amministrazione, sia i cittadini di Castel di Lama”.

Un’amministrazione seria non può tollerare iniziative che passano come meteore per la gloria di alcuni. Punto centrale sarà la creazione di un archivio della memoria dove troveranno posto ricordi e testimonianze del nostro passato comune. Non certo un museo, inevitabilmente sempre deserto, ma un’esposizione online, o virtuale, e bacheche espositive presso le attività commerciali che vorranno aderire al progetto.

“C’è la necessità di coordinare le attività secondo moderne forme di comunicazione – spiega il candidato Ingiulla – in modo da aumentarne la fruibilità e la messa in rete con altre realtà. Elemento fondamentale sarà la valorizzazione del nostro patrimonio attraverso la collaborazione con altri Comuni, con gli organi preposti, con organizzazioni nazionali e internazionali, e con un occhio rivolto soprattutto ai finanziamenti europei, secondo quel patto che formalmente abbiamo stretto con i Cittadini e con i nostri rappresentanti in Europa venerdì scorso alla pista di pattinaggio” .

“Ricostruire la storia è solo uno dei nostri obiettivi – aggiungono i candidati Pezzella e Fabiani – esistono anche un presente da gestire e un futuro da costruire. Cercheremo di creare una vita sociale piacevole, utile, fruttuosa, che dimostri come il terzo millennio non sia solo centro commerciale e social, ma sia ancora importante incontrarsi. L’intento è lavorare in collaborazione con scuole e associazioni affinché la cultura aiuti e sproni la creazione di cittadini nel senso più ampio del suo significato”. Insomma la cultura, ieri, oggi e domani, tutto per ricostruire il senso di comunità e trasformare il paese.