Elezioni, cittadini denunciano: messaggi di propaganda via cellulare durante il silenzio elettorale

ASCOLI PICENO –  Qualche elettore ha sostenuto di aver ricevuto messaggi di propaganda politica durante il silenzio elettorale, che come ricorda la legge, è scattato alla mezzanotte di venerdì scorso.
Nei social si può fare propaganda? Su Facebook, Twitter, in chat, ecc., non esiste alcun silenzio da rispettare. Il legislatore non ha infatti integrato la legge che regola il silenzio elettorale (del 1956, rivista nel 1975) che riguarda le reti sociali.

Pertanto chi non desidera ricevere inviti al voto in chat deve silenziare i mittenti.
Secondo la normativa vigente il Garante della Privacy sostiene che “faxsms mail devono essere precedute dalla richiesta di consenso. Non vale la regola del silenzio-assenso”. Anche se è una regola che non viene tenuta in considerazione.

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