Emergenza covid, l’appello di Piunti: «Necessaria maggiore autodisciplina»

crisi

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Emergenza covid: il messaggio del sindaco rivolto a cittadini e visitatori per garantire il rispetto delle misure di sicurezza vigenti in ambito nazionale.

«Con grande correttezza e trasparenza voglio rivolgermi a tutti i sambenedettesi e a tutti quelli che frequentano la nostra città – dichiara Pasqualino Piunti – Non darò numeri, perché questi sono soggetti a fluttuazione quotidiana e senza un’indicazione sulle tendenze, da soli, hanno poco significato.

Sicuramente posso dire che San Benedetto, come tutta Italia, non è risparmiata da un ritorno della pandemia, come dimostrano anche i recenti casi delle mense e di un plesso scolastico che abbiamo dovuto chiudere a titolo precauzionale. Posso dire però che l’attenzione è massima, sia da parte nostra sia delle autorità sanitarie, con le quali sono in contatto costante, anche più volte al giorno. I provvedimenti di cui parlavamo sono stati presi in poche ore, proprio a seguito di un confronto serrato con dirigenza scolastica e autorità sanitaria.

Da questi contatti emerge che, senza un’autodisciplina da parte di ciascuno, tutti i sistemi di monitoraggio e gestione dell’epidemia rischiano di andare in difficoltà. Per questo rinnovo l’appello ad osservare quelle poche, semplici regole che abbiamo imparato a memoria: mascherina sempre e ovunque, distanza di sicurezza, igiene costante delle mani.

Il nuovo dpcm attribuisce ai sindaci poteri di chiusura di determinati spazi pubblici nei momenti di maggiore affollamento. Domani avremo un confronto nell’ambito del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica anche su questo tema ma, indipendentemente dagli strumenti di controllo e repressione che ci verranno messi a disposizione, io spero proprio che il sindaco non debba mai arrivare ad adottare provvedimenti di questo tipo.

La libertà di circolazione è un bene costituzionalmente garantito e vorrei che in questa città non ci si dovesse mai rinunciare. Ma tutto dipenderà dal comportamento di tutti noi. Come abbiamo fatto durante il lockdown di primavera, San Benedetto deve continuare a vivere, dimostrando maturità e senso di consapevolezza».

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Piscina comunale, approvato il progetto di vasca esterna

Articolo Successivo

Murales al pontino lungo: sulle pareti la storia della città e della Samb