Estorsione e rapina, arrestato 37enne cinese residente a Monsampolo

MONSAMPOLO DEL TRONTO – Per un anno e quattro mesi era riuscito a sottrarsi alla cattura, fino a ieri, quando i carabinieri lo hanno sorpreso e arrestato perchè destinatario di una misura di carcerazione, dopo una condanna per vari reati, tra cui rapina e estorsione. E’ finita così la latitanza di un cittadino cinese, che è stato recluso nel carcere di Orvieto.

A Chianciano Terme (Siena), durante un servizio coordinato per il controllo del territorio, predisposto dalla compagnia dei carabinieri di Montepulciano (Si) con l”impiego di 20 pattuglie, i militari della stazione di Chiusi Scalo (Si) hanno controllato, all’altezza dell’autostazione Lfi, un’autovettura condotta da un cittadino cinese, 37 anni, residente a Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno), con a bordo il cognato, un 23enne cinese residente a Firenze. Dalle verifiche effettuate entrambi risultano domiciliati a Chianciano Terme.

I militari sono rimasti sorpresi da alcune anomalie che li hanno indotti ad approfondire l’identità dichiarata dai due fermati. A seguito degli accertamenti svolti presso la Stazione Carabinieri di Chiusi Scalo, i carabinieri hanno appurato che a carico del 37enne pendente un ordine di esecuzione per la carcerazione a seguito di una condanna definitiva, emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d”Appello dell’Aquila il 2 dicembre 2016.

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