SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Da qualche settimana in casa Samb tiene banco la questione Fedeli-Federico, con i rapporti tra i due che sono ai minimi storici. Il presidente ha recentemente ammesso l’assenza del direttore sportivo anche nella trasferta di Padova, ma allo stesso tempo si è detto ancora titubante sull’esonero.

Adesso, però, le cose dovrebbero accadere da sole. Il motivo? Il Tribunale Federale, in merito al fallimento della Carrarese Calcio, ha inflitto un anno di inibizione proprio al direttore sportivo della Sambenedettese, Sandro Federico (con ammenda di €6.000,00), Consigliere di amministrazione del club toscano dal 2 settembre al 9 settembre 2015 e non solo uomo mercato.

Un’inibizione che impedisce a Federico di svolgere il suo lavoro, peraltro già in stallo, visto che Fedeli ha dichiarato di volersi muovere in prima persona per il mercato di entrata. Ora il presidente sarebbe nelle possibilità di chiedere il licenziamento per giusta causa. Il direttore sportivo si sente da sempre esente da colpe in merito alla vicenda della Carrarese e sono quindi attesi i suoi passi ufficiali. Seguiranno aggiornamenti, ma l’addio è cosa certa.