Folignano, il sindaco Flaiani: “Terra di accoglienza, non di frontiera”

E’ polemica a Folignano dopo le dichiarazioni di Diego Di Ovidio, del Movimento 5 Stelle, sull’arrivo di nuovi migranti.

A essere state tirate in ballo sono state anche le Suore Oblate del S.S. Crocifisso, puntuale è arrivata la secca replica del sindaco Angelo Flaiani.

 “La necessità di screditare il sindaco, paventando comportamenti difformi da quanto promesso, non conosce limiti e vergogna e travolge anche le Suore che nella loro attività hanno l’evidente torto di accogliere anche persone di colore che vengono assegnate loro dal Prefetto. Personalmente ritengo un privilegio che le suore abbiano scelto Villa Pigna come luogo temporaneo dove trasferirsi dopo l’inagibilità della loro casa di Monticelli.

In questi anni di amministrazione molto spesso siamo ricorsi al loro aiuto ed accoglienza in casi di minori abbandonati, donne maltrattate, famiglie in difficoltà. Non ci hanno mai negato il loro aiuto. Non lo hanno mai negato alle persone che chiedevano aiuto, aldilà del colore della pelle o dello status sociale. La pretesa che avrei dovuto avvisare del loro arrivo i vicini, magari chiederne il permesso per qualche posto auto in meno o per qualche disturbo in più, dimostra quanto il movimento di Folignano sia lontano dalla quotidianità delle persone in difficoltà e dal lavoro ed impegno che volontari laici e cattolici svolgono ogni giorno.

Definire “Folignano una Terra di Frontiera” per l’arrivo delle Suore Oblate nel nostro Comune è un insulto all’intelligenza umana, una evidente mistificazione della realtà, un’offesa alle Suore ed all’impegno dei tanti volontari che danno loro una mano.

La verità è che “FOLIGNANO E’ TERRA DI ACCOGLIENZA”

Un’accoglienza che funziona perché fatta con criterio, nel silenzio, nel lavoro di tanti Amministratori, Associazioni e Volontari che senza nulla pretendere sperano ed operano per una società più giusta dove nessuno rimanga davvero indietro e non solo negli slogan.

Ed In questa terra di Accoglienza le Suore Oblate hanno il mio più caloroso benvenuto con la promessa di una visita nei prossimi giorni per esprimere personalmente il mio sostegno con un abbraccio fraterno e per ringraziarvi di quello che avete fatto anche per i cittadini di Folignano”.

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