Fratello prende a sprangate la sorella: resta in carcere

carcere ascoli

ASCOLI PICENO – Il giudice delle indagini preliminari del tribunale di Fermo ha convalidato l”arresto di Emidio Ficcadenti, il 56enne che nel pomeriggio del 10 marzo scorso ha aggredito a colpi di spranga la sorella Antonietta, di 58 anni, nelle campagne di Cupramarittima. Per ordine del magistrato, l’uomo resta rinchiuso nel carcere di Fermo con l’accusa di tentato omicidio aggravato dai legami di parentela. La sorella è ricoverata in rianimazione all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona: le sue condizioni restano gravi a causa dei numerosi colpi alla testa sferrati dal fratello con una spranga di ferro, ma ci sono segni di miglioramento. Ficcadenti ha detto al giudice di non rendersi conto del perché abbia colpito la sorella, convinto per altro di aver preso in mano un pezzo di legno e non una spranga di ferro.

Assistito dall’avvocato Francesca Palma, ha riferito che non c’era stata nessuna lite e che avrebbe agito come preso da un raptus temendo di essere messo in mezzo ai problemi coniugali della sorella. “Ha manifestato dispiacere e dolore per quanto è successo, come per altro fatto nell’immediatezza dei fatti quando, resosi conto della gravità delle lesioni procuratore alla sorella, è stato lui stesso a chiedere aiuto ai carabinieri” spiega l’avv. Palma. “Nella sua condotta non ci sono state né volontà, né consapevolezza” ribadisce il legale, che non ha presentato richiesta di attenuazione della misura cautelare.

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