Futuro dopo il terremoto, 5 incontri gratuiti e aperti a tutti

Trasformare la vulnerabilità causata dal terremoto in forza necessaria per superare le avversità e riprogettare il futuro attraverso le risorse interiori che ogni persona possiede.

Questo l’obiettivo con cui Fondazione Patrizio Paoletti – ente nazionale di ricerca con oltre 16 anni di esperienza in interventi educativi e pedagogici in contesti di emergenza – lancia il progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare la speranza e progettualità”, che coinvolgerà a giugno e luglio le popolazioni di Ascoli Piceno, Arquata del Tronto, Acquasanta Terme, San Benedetto del Tronto e Camerino.

Si tratta di un ciclo di 5 incontri, gratuiti e aperti a tutta la popolazione adulta, per offrire alle comunità colpite dal sisma non solo un momento di aggregazione, ma anche e soprattutto un’opportunità per apprendere semplici tecniche e strumenti per riattivare risorse personali come proattività e speranza in risposta al prolungato stato di emergenza emotiva causato dal terremoto.

L’obiettivo del percorso è posizionare il sisma in un orizzonte di senso, personale e collettivo, e potenziare le capacità interiori di ciascuno. Tra le risorse più importanti su cui si focalizzeranno gli esperti della Fondazione Paoletti ci sono la progettualità e la resilienza, intesa come la capacità di superare il dolore attivando meccanismi interiori e i rimodulando i propri obiettivi in base a un nuovo contesto.

Gli incontri, realizzati in collaborazione con le amministrazioni dei Comuni interessate, si svolgeranno l’8 giugno alle 17.00 e il 21 luglio alle 17.30 ad Ascoli Piceno (Palazzo dei Capitani – Sala dei Savi, Piazza del Popolo), il 13 giugno alle 16.00 presso l’Università di Camerino (Piazza Camillo Benso Conte di Cavour 19f), il 23 giugno alle 17.30 ad Acquasanta Terme (Tensostruttura, Parco Rio) e il 7 luglio alle 17.30 a San Benedetto del Tronto (Centro Vacanze Domus M.G, via Mare 222). Per prenotare la propria partecipazione è possibile registrarsi su fondazionepatriziopaoletti.org, chiamare il numero 06 8082599 o inviare un sms al 339 4831012 indicando nome, cognome, età.

Il progetto è stato presentato oggi, 1 giugno, ad Ascoli Piceno, a Palazzo dell’Arengo, da Patrizio Paoletti, presidente dell’omonima Fondazione e ideatore dell’iniziativa; Guido Castelli e Donatella Ferretti, rispettivamente sindaco e vicesindaco di Ascoli Piceno; Sante Stangoni, sindaco di Acquasanta Terme.

“Questo percorso – spiega Paoletti –  è stato progettato per dare risalto a quei fattori di rischio e di protezione che permettono di reagire con resilienza di fronte alle difficoltà e per promuovere strumenti semplici e pratici che ognuno potrà utilizzare per migliorare la comunicazione con se stesso e con gli altri”.

Il ciclo di incontri è coordinato da Tania Di Giuseppe, psicologa della Fondazione Paoletti esperta dei processi di resilienza nell’ambito relazionale e familiare nei contesti di alta marginalità sociale e di emergenza.

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