Giallo in Comune, ritoccata (forse) la mozione di sfiducia a Gabrielli

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Qualcuno ha fatto degli aggiustamenti alla mozione di sfiducia al presidente del Consiglio Bruno Gabrielli? Qualcosa non quadra. Perché? Perché nella delibera  di revoca della carica del presidente del Consiglio, che andrà al voto sabato 29 aprile, ci sono alcuni passaggi che non erano presenti nella mozione firmata da 21 consiglieri e protocollata il 17 marzo.

Nell’atto che dovrà essere votato, tra le altre cose, si parla del comportamento adottato da Gabrielli nel convocare il Consiglio aperto sulla sanità. Il consesso sulla sanità è stato indetto il 20 marzo (si è svolto il 7 aprile), ovvero tre giorni dopo che era stata protocollata la mozione di sfiducia. Come potevano i 21 firmatari della sfiducia sapere di un fatto che non era ancora accaduto?  Forse preveggenti? oppure qualcuno ha fatto il ritocchino?

Gabrielli vuole vederci chiaro e ha convocato con urgenza la conferenza dei capigruppo per le ore 12,30 di venerdì 21 aprile.

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