Giorgini (M5S): “Incendio Italpannelli situazione delicata”

Il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Peppe Giorgini, fa il punto della situazione dopo l’incendio all’Italpannelli.

“Quest’oggi ho incontrato ad Ascoli il direttore dell’ARPAM Fabrizio Martelli. La situazione non è ancora chiara ma ho capito che non stiamo parlando di rose e fiori. La nube tossica, appena si è sviluppata, ha preso una direzione verso nord, seguendo probabilmente un percorso che ha attraversato i comuni di Castel di Lama, Villa S. Giuseppe, Pagliare, Colli del Tronto, Castorano e Offida. Poi successivamente ha virato verso est, probabilmente attraversando parte del comune di Offida, verso il mare. Non è ancora chiaro se siano stati coinvolti anche comuni limitrofi quali Pagliare, Spinetoli, Monsampolo, Monteprandone, Avquaviva, Monteprandone. ARPAM e ASUR stanno campionando, ma sarebbe utile a mio avviso, avere notizie sulle ricadute degli inquinanti anche da parte dei cittadini. Il problema maggiore è che le analisi da fare sono tante – alcune di esse, molto complesse e costose (analisi aria, suolo, vegetazione, ecc..), come ad esempio quelle per la verifica della diossina – e hanno bisogno di tempo (su questa addirittura devono essere inviati i campioni in un laboratorio abruzzese, vista la mancanza dell’apparecchiatura specifica in Regione). I tecnici dell’ARPAM non escludono la presenza di diossina, anche perché dentro la struttura andata in fiamme, potrebbe essere stata presente plastica o altri componenti che contengono cloro. La precauzione è quindi d’obbligo. Ho chiesto di avere tutte le analisi, quando saranno pronte; mi hanno informato che anche la Prefettura vuole averle in via prioritaria e il prima possibile. I risultati delle analisi saranno utili, anche e soprattutto per capire il grado d’inquinamento dovuto agli inquinanti maggiori, come l’IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici).
Martedì vi sarà un summit tra le Prefetture, l’ARPAM, l’ARTA e le Asl di AP e TE per fare il punto della situazione e sicuramente si saprà qualcosa in più.”
CONSIGLI PRECAUZIONALI – “Detto questo mi sento di dare dei consigli precauzionali a tutti i cittadini residenti nelle zone colpite. Il mio consiglio è quello di non raccogliere la verdura sul terreno per mangiarla, e tanto meno per venderla. Non far giocare i bambini nei giardini, nei parchi pubblici e nelle aree verdi interessati dalla presenza della nube tossica. Non far pascolare animali che si possano cibare dell’erba dei campi attraversati dalla nube tossica. Chi ha vacche da latte, porti molta attenzione e precauzione. Non far bere animali in rigagnoli morti o pantani chiusi. Non sono allarmismi, ma solo semplici precauzioni, poi saranno le autorità competenti a decidere quali provvedimenti prendere. Mi attiverò personalmente su eventuali sviluppi, anche soprattutto per verificare le responsabilità dell’azienda in visione di una possibile richiesta danni per i privati e un rimborso per le spese che i vari enti pubblici hanno e stanno approntando (campionature, analisi, personale, ecc..). Non trovo giusto che la collettività si debba accollare costi per eventuali danni dovuti dai privati. Da parte mia sto provvedendo ad avvisare i colleghi consiglieri regionali del M5S Abruzzo e lunedì incontrerò in Regione dirigenti e funzionari competenti per avere dati e indicazioni più dettagliate. Sembrerebbe, ma sto verificando meglio, che l’Italpannelli rientri nelle Industrie a rischio di incidente rilevante e pianificazione territoriale (Seveso II III). Se fosse vero allora la cosa sarebbe ancora più grave, perché un’industria di questo tipo dovrebbe avere un controllo sulla sicurezza ancora più attento e delicato.”

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