Grande partecipazione all’inaugurazione della nuova sede del Fai

ASCOLI – Un folto pubblico ha partecipato all’inaugurazione della nuova casa del Fai regionale, presso il prestigioso Palazzo Bazzani, avvenuta alla presenza di tutte le autorità cittadine. Emozionata padrona di casa è apparsa Alessandra Stipa, affiancata da Davide Angelo Galeati, presidente della Fondazione Carisap, che ha prestato i locali della propria sede all’operato della locale delegazione del Fondo Ambiente Italiano.

L’edificio, tra i più belli e antichi della città, attraverso il Fai punta ad un futuro denso di cultura e turismo, grazie anche alla ricca biblioteca che sta caratterizzando il nuovo volto della preziosa dimora. Subito dopo i saluti iniziali, gli appuntamenti con i grandi temi sono stati inaugurati dall’intervento di Fabio Mariano, autore della lezione dedicata a “Cesare Bazzani, l’architettura nell’eclettismo delle Marche”, che ha incantato i presenti. La presidente del Fai Alessandra Stipa, ha cercato di ripercorrere alcuni dei più importanti risultati conseguiti dalla realtà regionale negli ultimi anni, dall’Orto delle Monache a Recanati alle Terme di Acquasanta.

«Il Fai è un’idea, al servizio di un territorio che si può solo amare dopo averlo conosciuto » ha detto, ringraziando le grandi aziende che sono state vicine negli ultimi anni nelle opere conquistate, oltre ovviamente la Fondazione Carisap, ente che da oggi consentirà di utilizzare al meglio un bene cittadino sinora poco conosciuto dalla comunità. Una parte del secondo piano di palazzo Bazzani, grazie ad un contratto di comodato ad uso gratuito, diventa dunque la base del Fai, assumendo il ruolo di sede delle Marche e, nel contempo, ospitando anche l’operato della delegazione ascolana. La struttura, firmata proprio dell’artista Cesare Bazzani, nella bellezza dei suoi 800 metri quadrati è stata ammirata dal pubblico, giunto nel monumentale salone della adunanze. Palazzo Bazzani che, con le tre sale di rappresentanza e altrettante utilizzate come uffici, accoglierà il Fai dopo anni un cui aveva alloggiato in una altra location gloriosa della città, Palazzo Malaspina. La nuova sede, oltre a diventare mèta di visite e riunioni di delegazione, assumerà presto anche le vesti di scrigno cittadino da conoscere, a partire dalle prossime “Giornate di Primavera”. La valorizzazione di Palazzo Bazzani passerà anche attraverso la fruizione del patrimonio editoriale  di Alighiero Massimi e del periodico “Flash”, presente con migliaia di volumi.«La Fondazione Carisap adotta un modello inclusivo e partecipativo, coinvolgendo le organizzazioni che qualificano e valorizzano le bellezze storico- culturali del territorio» ha aggiunto il presidente dalla Fondazione, Angelo Davide Galeati, annunciando per il prossimo mese una inaugurazione pubblica della nuova veste, svelando che l’edificio conserva un patrimonio costituito da tanti oggetti che hanno caratterizzato per decenni l’attività della Cassa di Risparmio: dalle prime calcolatrici a preistorici libretti al portatore, da busti del Re e del Duce sino ai proiettori del cinema Olimpia. Un materiale di indubbio valore storico ma anche affettivo per la città che diventerà presto un’esposizione di grande fascino.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

Incontri di Salutogenesi in Farmacia

Articolo Successivo

Anche Ascoli si unisce alla campagna contro le violenze di genere