Grattacielo Monticelli, Ameli (Pd): "Ordinanza del sindaco inopportuna"

Grattacielo largo dei fiordalisi: situazione emergenziale ma non creiamo allarmismi. A intervenire è Francesco Ameli, capogruppo del Partito Democratico di Ascoli.

“A seguito di articoli e dichiarazioni dell’amministrazione comunale si avverte l’esigenza di dover fare alcuni chiarimenti circa la situazione del grattacielo Erap in Largo dei Fiordalisi.

Va precisato che sono state già consegnate le chiavi di oltre 50 alloggi a rispettivi nuclei familiari dei 54 totali. Le famiglie hanno in parte provveduto e alcune stanno provvedendo ad allacciare le utenze con CIIP spa Enel e Piceno gas. La ditta di traslochi è in azione e giornalmente calendarizza i trasferimenti  delle famiglie salvo quelle che provvederanno autonomamente per propria scelta. Tutti gli inquilini si sono recati all’Erap dimostrando maturità e consapevolezza perchè già tutte da oltre un mese informate sul luogo in cui sarebbero state trasferite. Inutile sottolineare come il sisma abbia influenzato negativamente anche dal punto di vista psicologico le famiglie presenti nel fabbricato, ma non risultano danni particolari causati dal sisma stesso.

È bene precisare inoltre che il progetto esecutivo dei lavori da mettere in atto è pronto da tempo e si sta predisponendo la gara di appalto a livello Regionale. Va ricordato altresì come la Regione abbia già, a pochissimi mesi dall’insediamento e cioè prima della fine del 2015, finanziato 1.200.000 Euro e la rimanente parte, di quasi un 1.000.000 di Euro reperita con gli avanzi di Amministrazione l’Erap di Ascoli Piceno. Pertanto la strumentalizzazione mediatica e l’ordinanza fatta dal Sindaco rischia di essere inopportuna e potrebbe provocare anche il trasferimento di alcuni nuclei familiari in residence della costa o lungo la vallata.Un’ordinanza fatta sapendo che tutto stava procedendo con celerità riguardo al trasferimento delle famiglie, e che il grattacielo come tutte le strutture dell’Erap erano già oggetto di verifica e controllo. Controllo che ovviamente è stato fatto da parte dell’Erap primariamente nelle strutture dei comuni montani.

Non vorremmo pensare che Castelli si butti sullo sciacallaggio politico post terremoto, perchè non sarebbe decoroso per un primo cittadino. Certo è che se come riportato sulla stampa nazionale il sindaco Guido Castelli avrebbe ricordato che, appena eletto, qualche amico in Regione aveva sussurrato: «Occhio, lì va tutto in pappa>> …  Se si fosse trattato di elementi di rilevanza giuridica ci chiediamo il perché non abbia coinvolto le sedi competenti per denunciare il fatto?

Di questo ne risponderà la coscienza del sindaco di Ascoli Piceno, che probabilmente dimentica le azioni messe in atto fino ad ora dalla Giunta Regionale. Ma una telecamera evidentemente fa più gola della decenza di rimanere in silenzio dinanzi ad una disgrazia.

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