I capigruppo smontano polemica sanità, il Consiglio aperto dopo il bilancio 2017

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La quiete dopo la tempesta: clima disteso al tavolo dei capigruppo di maggioranza e minoranza. I convenuti hanno concordato di fare un passaggio in commissione, proprio  per affrontare la questione del Consiglio aperto sulla sanità, per poi convocarlo dopo il consesso sul bilancio 2017, che si svolgerà il 25 marzo.

Come si ricorderà, cinque consiglieri di minoranza avevano fatto richiesta di un’assemblea aperta sulla sanità. Giorgio De Vecchis dichiarava che se l’assise non fosse stata indetta entro 20 giorni dalla data del protocollo, sarebbe partito un esposto al prefetto di Ascoli Piceno.

Aveva anche posto la pregiudiziale: “Nell’incontro di lunedì (questa mattina, 6 marzo, ndr) la maggioranza dovrà dire – tuonava De Vecchis – se è d’accordo con il presidente del Consiglio Bruno Gabrielli, che vuole rinviare a dopo il bilancio. Se è d’accordo con Gabrielli faremo esposto alla Prefettura”.

“Siamo nella fase embrionale – spiega Gianni Balloni di Fdi – di un percorso che per decollare dovrebbe vedere la partecipazione di tutti. In merito al Consiglio aperto sulla sanità se ne parlerà in Commissione, ma andrà a finire a dopo il bilancio”.

Alla riunione nel Municipio mancavano Valerio Pignotti per la maggioranza, De Vecchis e Marco Curzi per l’opposizione. Per Curzi c’era il segretario Psi, Umberto Pasquali. Si è parlato di costituire due tavoli: uno sulla sanità e un altro sulle aree degradate.

Prossimo incontro martedì 14 marzo, dove verranno dettate le linee guida: saranno indicati un paio di tecnici, che dovranno assistere i politici sulle normative urbanistiche, e verrà stilato l’elenco delle aree degradate. Sembra che nella lista debbano figurare, tra gli altri, lo stadio Ballarin, zona Brancadoro e l’ex Tirassegno.

“E’ stata una riunione serena, nella quale si è deciso – afferma il segretario Psi, Umberto Pasquali –  di costituire due organismi, anche con la partecipazione di esperti, per parlare  di aree degradate e sanità. I tecnici ci aiuteranno a capire come districarci nella legislazione urbanistica. Per quanto riguarda il Consiglio aperto sulla sanità, si è detto che andrà a finire a dopo il bilancio”.

 

 

 

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