I Disoccupati Piceni: “Consiglio regionale per rilanciare il territorio”

ASCOLI PICENO – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato giunto in redazione a firma Disoccupati Piceni.

“Ennesima grande delusione, si è svolto presso il Piceno Consid (Consorzio per lo sviluppo industriale delle Valli del Tronto, dell’Aso e del Tesino) il convegno “Rilancio Val Vibrata – Valle del Tronto”.

Dopo avere aspettato per quasi 10 anni l’accordo di programma per l’ aerea di crisi complessa, ci aspettavamo un impegno più deciso e convincente da parte della Regione e sopra ogni cosa aspettavamo e aspettiamo posti di lavoro concreti. Ricordiamo, l’aerea di crisi coCmplessa industriale, come è indicato sul sito di Invitalia, ha
la finalità di rafforzare il tessuto produttivo esistente, attrarre nuovi investimenti, e soprattutto per noi senza occupazione sostenere il reimpiego dei lavoratori espulsi dal mercato del lavoro. Noi cittadini, ogni volta ascoltiamo che arriveranno vari milioni di euro per le imprese, ma ancora non sappiamo, quanti posti di lavoro saranno creati? Cominciamo a capire che a fronte di milioni euro, nessuno garantisce che ci saranno posti di lavoro a tempo indeterminato. Serve Lavoro stabile, con il lavoro precario i consumi non ripartono e le attività artigianali e locali continuano a scomparire.

A questo punto Vorremmo sapere quale è il “costo economico” che la Comunità deve affrontare per creare un posto di lavoro? Forse di tutti questi milioni, sarebbe bene distribuirne la metà alle famiglie. Bisogna cominciare a riflettere e agire rispetto le raccomandazioni dell’Unione Europea. Dal 1992 l’Unione ci raccomanda di garantire ai cittadini senza occupazione, un ammortizzatore che comprende un reddito e i contributi per la pensione. Ancora più semplice sarebbe ridurre l’orario di lavoro e lavorare tutti. In ogni caso Insistiamo dicendo che per noi, il migliore ammortizzatore sociale è il lavoro stabile e sicuro.

Abbiamo appena letto che la Regione ha istituito una commissione per la crisi di Aerdorica, allora ci chiediamo perché non organizzare un Consiglio regionale straordinario per affrontare la lunga crisi e rilanciare con un piano di sviluppo il Piceno. Perché Se si Continua a distribuire Milioni senza avere concretamente un
piano a lungo termine, “ la febbre della crisi si abbasserà per un periodo, per riprendere appena finiranno i finanziamenti”, questo sicuramente non risolve il nostro problema.

Ricordiamo, una nostra delegazione sarà presente tutti i mercoledì mattina e giovedì pomeriggio ad Ascoli in Piazza Arringo, mentre il martedì e venerdì al mercato di San Benedetto del Tronto. Ci rivolgiamo a tutti i Cittadini che decidono di dare liberamente il loro contributo per migliorare la vita della propria Comunità. Aderisci e dai una mano con la tua presenza al Gruppo “ Disoccupati Piceni”, inviando un messaggio al numero WhatsApp 334 7555 410 . Chi vuole seguirci siamo anche su facebook, basta cliccare “ Disoccupati Piceni”, ed essere informati sulle prossime iniziative”.

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