Sisma 2022, si può partire con la presentazione delle domande
I Disoccupati Piceni si incontrano per parlare del difficile momento del territorio
ASCOLI PICENO – Il gruppo dei “Disoccupati Piceni”, negli ultimi mesi ha incontrato tutti gli ambiti territoriali e alcuni singoli Comuni del Piceno. Durante questi incontri sono stati riportati la situazione di disaggio sociale delle famiglie dei disoccupati, e presentati i punti della nostra piattaforma per affrontare la crisi economica e occupazionale.
In una nota il gruppo afferma che “Finalmente dopo avere richiesto e sollecitato il primo cittadino della città capoluogo Ascoli Piceno, il sindaco Castelli, cui va il nostro ringraziamento, ha convocato una conferenza con tutte le istituzioni politiche e sociali, per affrontare la difficile situazione socio-economica presente sul nostro territorio. L’incontro si terrà lunedì 20 novembre alle ore 18.00 presso la sala della Ragione di palazzo dei Capitani. Sono stati invitati, tutti i Sindaci del Piceno, alcuni funzionari della Regione, Provincia e le parti sociali. Tutti i Cittadini, in modo particolare, i precari, gli esodati, lavoratori e disoccupati sono invitati, è un’importante occasione, occorre partecipare, “ perché lamentarsi solo, non serve a niente”. Il nostro Territorio è stato prima devastato da una lunga crisi economica che ha portato alla chiusura di numerose aziende e attività private, poi è stato colpito da un sisma devastante. Il Piceno è purtroppo, la provincia con il più alto tasso di disoccupazione delle Marche e abbiamo anche il triste primato del “reddito più basso”. Ci rendiamo conto, che per le nostre amministrazioni, sono grandi ostacoli da affrontare, ma serve prima di tutto, l’unità e partecipazione di tutti, e ripetiamo tutti, e soprattutto dei Cittadini. Per affrontare questa grave crisi strutturale, occorre un intervento energico e straordinario. Chiediamo alle istituzioni locali, provinciali e regionali di fare “squadra, solo uniti, si può affrontare e trovare la strada per uscire dalla crisi”.