I parroci e la Messa della Vigilia di Natale: “Ci adattiamo ma noi non abbiamo avuto casi di contagio”

ASCOLI – Nelle parrocchie di Ascoli ci si prepara alle novità per la Messa di Natale, che quest’anno, nella Vigilia sarà anticipata alle 20 per rispettare il coprifuoco.

«Ha detto bene il Vescovo Paglia, che ci ha ricordato che durante la notte andiamo incontro alla Luce rappresentata da Gesù Cristo, che ci chiede di andare con entusiasmo verso di Lui» spiega Don Nino Lucidi, parroco della chiesa di S.Maria Goretti « Ci vogliono restringere  e impedire le celebrazioni e questo non ci piace. Chi viene qui è motivato e non si è mai infettato anche durante le nostre celebrazioni» spiega « Le comunioni spirituali le possiamo fare, ma la Messa ha bisogno della persona, della materialità e dell’interazione» dice Don Nino.

«Ci troviamo in una situazione particolare, ma nelle nostre parrocchie non abbiamo avuto casi di contagio. Dopo l’Immacolata, torneremo a celebrare nella chiesa di  San Pietro Martire dopo la sua recente chiusura» spiega Don Emidio Fattori « Non credo che in molti si alzerebbero da tavola prima per partecipare alla Messa».

« La Messa online noi la facciamo sempre ma l’invito è quello di partecipare dal vivo. Abbiamo anche la possibilità di trasmetterla nel nostro teatro parrocchiale, dove possiamo ospitare 70-80 persone» aggiunge Don Giampiero Cinelli, parroco di Ss. Simone Giuda a Monticelli.

Don Paolo Sabatini, parroco della chiesa di S. Antonio da Padova  a Villa S.Antonio aggiunge che « Faremo come ci sarà consentito e come facciamo dal 18 maggio, rispettando tutte le regole. Seguiremo ciò che ci dirà la Diocesi».

Don Lino Arcangeli, parrocco della chiesa di Ss. Filippo e Giacomo sottolinea che « Alle 20 le persone stanno cenando, mentre per la Messa online vediamo se sarà il caso di farla, ma penso che alle 18 riusciremo a riempire la chiesa. Il giorno di Natale ne faremo tre come al solito, ma solo una nella Vigilia» spiega.

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