I pc rubati ad Acquasanta erano un dono di Miur e Arma

I pc portatili rubati nella scuola media di Acquasanta Terme (Ascoli Piceno) non sono quelli del progetto Por, come aveva detto stamani nella fretta il sindaco Sante Stangoni, ma 6 computer donati dal ministero dell”Istruzione e 4, ”consegnati solo ieri”, dono dei volontari dell”Associazione Nazionale Carabinieri. Lo ha precisato lo stesso sindaco.

”Li avevamo chiusi nella scuola ”Amici’‘ – spiega la dirigente scolastica Patrizia Palanca – proprio perché ritenevamo che fosse più sicura rispetto alla tensostruttura. E invece i ladri hanno forzato la porta e sono entrati lo stesso. Mi chiedo come abbiano fatto a sapere che erano arrivati nuovi pc poche ore prima…”.

Al di là del valore della strumentazione – aggiunge -, come si fa a rubare ai poveri, a chi non ha più niente? E’ un comportamento gravissimo, di persone che non hanno anima né dignità”. “Per me, conclude la dirigente, che fin dai primi giorni del post terremoto si è data da fare per riportare un minimo di serenità fra i suoi ragazzi, organizzando anche attività pre-scolastiche nelle tende, ”’è gente che deve essere condannata al massimo della pena”.

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