I ragazzi di Questione Natura e del “Mazzocchi” insieme per pulire Ascoli

Azione congiunta tra i ragazzi di “Questione Natura con i ragazzi del IIS “Mazzocchi-Umberto I” per il 3 appuntamento di “Educazione Ambientale”.

“Dopo esserci conosciuti tutti un po’ meglio siamo passati dal teorico al concreto, partendo per un’azione di raccolta rifiuti nei pressi dell’istituto scolastico e poi per le vie della città fino ad arrivare all’antico frantoio di Ascoli Piceno. Dopo i primi passi incerti dove pochi raccoglievano e i più erano timidi le domande sono passate da “Perché devo raccogliere ciò che gli altri gettano” a “Perché le persone sono così maleducate?”, “Come mai ci sono tutti questi rifiuti in giro?”, e si faceva a gara per chi arrivava prima a raccogliere questo o quello, contento di vedere la propria città libera dai rifiuti di vario genere” dice Roberto Cameli, presidente dell’associazione.

“A questo punto, contante le buste di rifiuti raccolti (17 in totale) ci siamo confrontati con i ragazzi sugli oggetti trovati durante la raccolta, spiegandogli ad esempio che le plastiche gettate nell’ambiente alla fine tornano nel nostro corpo, che le cicche impiegano circa 10 anni per decomporsi anche se è un attimo a gettarle a terra o ancora che la scelta di un vestiario “usa e getta” (abbiamo trovato diversi capi di abbigliamento rotti gettati in giro) crea un’enorme quantità di rifiuti e ancora che utensili come le stoviglie, che abbiamo ritrovato in gran quantità, praticamente non si decompongono mai”

“Poi abbiamo dato ai ragazzi una mezz’ora di pausa dove abbiamo potuto girare per i vari gruppi e rompere le ultime barriere con loro, a questo punto l’uscita si è definitivamente trasformata in una gita di classe, e approfittando del momento di massima attenzione degli studenti insieme alla – bravissima – biologa marina Olga Annibale abbiamo introdotto il nuovo entusiasmante progetto che stiamo intraprendendo: il “Parco Marino del Piceno” (approfondiremo a breve questo argomento insieme)! Olga con la sua innumerevole quantità di informazione e passione ha intrattenuto i ragazzi aprendo le loro menti ad un futuro più sostenibile”

“A questo punto abbiamo proseguito con un giro per  il centro storico della stupenda Ascoli dove abbiamo condiviso con gli altri qualche accenno culturale  sull’antico capoluogo del “Picenum”. Per finire questa fantastica giornata siamo arrivati al parchetto del Jolly dove insieme a Teresa Annibali abbiamo realizzato un piccolo esempio di “Riciclo Creativo” (nella sede dell’Astolabio, la sua associazione culturale, tiene spesso questi corsi straordinari) e insieme ai ragazzi abbiamo realizzato dei “Portachiavi Homemade” semplicemente riciclando della corda, all’aria aperta e senza bisogno di utensili particolari ma solo materia prima, poi insieme a Teresa e agli altri abbiamo spiegato ai ragazzi quanto è importante credere in se stessi, lottare contro le ingiustizie, difendere i nostri amici in difficoltà, amare le diversità e non accettare le disuguaglianze. Anche questi sono tutti valori fondamentali per un mondo più ecologico, ovviamente tutto accompagnato da una grande consapevolezza ambientale”

“La vera casa che ospita noi tutti è il pianeta terra e noi abbiamo cercato di farlo capire a tutti i giovani che erano con noi questa magica mattina. Grazie a Veerle De Ceulaer per averci seguito ed ascoltato attentamente, per aver raccolto tutti quei micro rifiuti che lasciavamo indietro, per aver supportato i ragazzi e averli incoraggiati durante tutto il cammino. Grazie a tutti i professori, a Luciana che ha raccolto tutte le mascherine (a proposito, erano 68!!!), ad Emanuela Gabrielli per aver reso possibile tutto ciò, a Diana Pulsoni che mi ha accompagnato nella programmazione costante di tutto questo progetto e a tutti gli altri presenti del gruppo. Le rivoluzioni partono dal basso, e come abbiamo detto ai ragazzi, noi siamo qui per cambiare il mondo, insieme.” conclude.

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