I rimedi dei ristoranti allo stop notturno dell’acqua: chiusura anticipata e lavaggi mattutini

ASCOLI PICENO –  E’ trascorso ormai un mese dallo stop notturno all’erogazione dell’acqua. Si tratta di una novità che ha interessato non solamente le case degli ascolani, ma anche e soprattutto ristoranti, pub e bar che operano fino a tarda notte e che sono fortemente interessati alla mancanza d’acqua durante la fase di chiusura serale.

Anche i colossi americani del fast food che hanno la loro attività ad Ascoli si sono dovuti adattare al cambiamento. « Abbiamo dovuto anticipare la chiusura serale proprio a causa della chiusura notturna dei serbatoi» dice Vittorio De Santis, direttore del Burger King che ha sede davanti al centro commerciale “Al Battente”, « Nella nostra struttura non abbiamo l’autoclave e abbiamo deciso di  non acquistarlo perché non sapevamo quanto sarebbe potuta durare questa interruzione. Quindi, anche nei fine settimana, chiudiamo alle 23 per poter poi gestire meglio questa fase» dice il direttore , « In fin dei conti, non ci è andata malissimo perché alle 23 non abbiamo il locale pieno come in altri orari, ma vorremmo capire quanto durerà questo provvedimento, in modo da poterci regolare di conseguenza. I nostri macchinari per cuocere la carne devono essere lavati obbligatoriamente tutte le sere, utilizzando acqua bollente. In genere riempiamo i lavandini per non rimanere senza acqua, mentre i pavimenti li laviamo ogni mattina invece che dopo l’orario di chiusura».  Basta fare soltanto pochi metri e ci si trova nell’altro grande  nome della ristorazione made in Usa, Mc Donald’s. « Per quanto ci riguarda, i disagi sono stati ben pochi perché noi utilizziamo un’agenzia esterna che esegue tutte le pulizie, comprese quelle per i macchinari e per le stoviglie: loro si sono organizzati a tutto tondo» dice una delle manager del locale Tiziana Rossi, «Le pulizie vengono fatte durante tutta la notte fino al mattino successivo e l’acqua viene immagazzinata precedentemente. Nel locale non abbiamo l’autoclave ma non abbiamo avuto nessun problema».

Sempre nella zona del centro commerciale “Al Battente” c’è la nuova sede del ristorante “Al Teatro” che adesso si chiama “Atto secondo Al Teatro”. « Fortunatamente non ci sono stati problemi. Forse perché qui vicino c’è un serbatoio, ma la pressione non è diminuita» dice il proprietario Fabio De Cesaris, « Abbiamo avuto qualche problema nell’altro ristorante di mia proprietà, Ostium ( vicino al Teatro Ventidio Basso, ndr): nel ristorante la pressione diminuisce e quindi non possiamo utilizzare le lavastoviglie dopo l’orario di chiusura. I bicchieri li sciacquiamo a mano, mentre tutte le stoviglie le laviamo il mattino successivo» dice De Cesaris, «Abbiamo anche notato che il mattino l’acqua è troppo mossa e con troppo ossigeno: forse la pressione viene liberata tutta allo stesso momento e quindi l’acqua la vediamo in questo modo».

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