Il boss Graviano dal carcere di Ascoli: "Berlusca mi chiese una cortesia"

“Berlusca mi ha chiesto questa cortesia… per questo c’è stata l’urgenza. Lui voleva scendere… però in quel periodo c’erano i vecchi e lui mi ha detto ci vorrebbe una bella cosa”. Sono stralci di una conversazione tra il boss Giuseppe Graviano e un co-detenuto con cui il capomafia trascorreva l’ora d’aria nel carcere di Ascoli Piceno. L’intercettazione è depositata agli atti del processo trattativa Stato-mafia.

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