Il caso Muzi approda in Consiglio. Voleva allontanare due clochard

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –  Una mozione da discutere nel Consiglio comunale, presentata dai consiglieri di minoranza Grazia Mandrelli, Marco Curzi, Andrea Sanguigni, Giorgio De Vecchis e Domenico Pellei, quest’ultimo primo firmatario. Muzi aveva telefonato alla Municipale per fare allontanare dal pontino di viale Moretti due peresone senza fissa dimora.

“A seguito delle polemiche conseguite all’intervento del consigliere Muzi – afferema Pellei –  ed alle successive dichiarazioni di taluni colleghi (consigliere Giacomo Massimiani) si desidera riporre l’attenzione sulla netta distinzione tra emergenze di carattere sociale e problematiche connesse con la sicurezza dei cittadini”.

“Altresì si ritiene opportuno – ancora Pellei – che l’amministrazione, così come sta procedendo con determinazione di intervento nell’ambito del rispetto della legalità e della tutela della sicurezza dei cittadini, non perda mai di vista compiti preminenti che le competono quali quelli di “rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che limitano di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini e impediscono il pieno sviluppo della persona umana” (art. 3 Costituzione Italiana)”. 
“Occorre non avallare – conclude il consigliere Udc –  la generalizzazione che accomuna disagio sociale e rischi per la sicurezza dei cittadini, per non incorrere in una distorsione della realtà che fomenterebbe una infondata deriva di intolleranza del “sentire comune”.

 

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