Ormai mancano un paio di settimane al nuovo anno e alle nuove uscite cinematografiche che, a quanto pare, saranno niente male ma c’è da fare un passo indietro e ricordare i migliori film che ci ha regalato il 2017, anno molto interessante per quanto riguarda la “settima arte”. Ovviamente questa è solamente una piccola parte delle moltissime pellicole uscite ma quelli che si andranno ad elencare, secondo la maggior parte della critica e del pubblico, sono i migliori film prodotti, vincitori o candidati a premi Oscar, BAFTA, Golden Globe e non solo, indubbiamente consigliati e da rivedere o vedere se qualcuno li avesse persi.

L’inizio dell’anno è stato segnato da  alcuni film di grande spessore come “Silence” di Martin Scorsese che ha messo in scena con la sua innata maestria le persecuzioni di tre missionari Gesuiti nel Giappone del XVII secolo. Altra pellicola di gran successo è stata la fantascientifica “Arrival” che ha riproposto il tema dell’arrivo degli alieni sulla Terra, questa volta però non si è affrontata la questione combattendo ma cercando di comunicare pacificamente con gli extraterrestri per capire le loro intenzioni.

Nella lista dei migliori non poteva mancare “La La Land”, film che omaggia i classici musical anni ’50 e ’60 con una storia d’amore tra due giovani che lottano per realizzare i propri sogni nel cassetto; con Emma Stone e Ryan Gosling come protagonisti, il film di Damien Chazelle si è aggiudicato la bellezza di ben 6 Oscar. Con 2 statuette vinte è d’obbligo citare “Manchester by the sea”, film emozionante e malinconico, in cui Casey Affleck, fratello minore del più famoso Ben, interpreta un tuttofare che vive a Boston in solitudine ma è costretto a tornare a casa dopo la morte del fratello ed affrontare i fantasmi del suo tragico passato. “T2 – Trainspotting 2” doveva essere una delle uscite più attese in sala data la lunghissima pausa di 20 anni dal primo ma ha deluso un po’ le aspettative di tutti, probabilmente per non aver tenuto conto per niente del libro da cui è tratto, ma rivedere i protagonisti invecchiati e (quasi) cambiati è stato comunque emozionante.

Non è da dimenticare che il 2017 è stato anche un anno di nuovi capitoli per le grandi saghe come ad esempio “Alien: covenant” che va a prender parte nell’universo dei vari “Alien” occupando un posto di rilievo visto il successo di pubblico e critica e “Pirati dei Caraibi, la vendetta di Salazar”, quinto capitolo della fortunata serie con protagonista Johnny Depp anche se quest’ultimo lungometraggio non è stato accolto particolarmente bene dai critici. Non meno importante è stato “Blade runner 2049”, sequel del cult di Ridley Scott, uno dei film più acclamati e sospirati dell’anno, con una fotografia eccezionale ma una storia un po’ deludente,  allo stesso tempo osannato e colpevole di aver lasciato l’ amaro in bocca ma ciò non può di certo intaccare il grandissimo successo riscosso.

Il remake del grande classico dell’horror “It” si è fatto notare non solo per la maniera ottimale in cui è stato riproposto dal regista Muschietti, omaggiando il vecchio senza stravolgerlo, ma soprattutto per aver frantumato ogni precedente record di incassi al box office, d’altronde era quello che ci aspettava da un grande film. Ultimo film degno di nota del 2017, acclamato dalla critica ma con pareri discordanti tra il pubblico è “Dunkirk”, in cui il regista Nolan, ha saputo tessere alla perfezione vari momenti della storica ritirata inglese dalle coste francesi verso la madre patria, un pezzo di storia impresso su pellicola, un film sulla guerra “diverso” che va ad inserirsi tra i cult del suo genere.