Il Comitato scuole sicure alla Camera: “Qui siamo stati ascoltati”

ASCOLI PICENO – Anche il Comitato Scuole Sicure di Ascoli è stato presente martedì scorso alla Camera dei Deputati insieme a “Save the Children” e “Cittadinanza attiva” per ottenere maggiore attenzione alla sicurezza delle scuole. E’ stato presentato un Manifesto in nove punti per una proposta di legge che possa essere discussa dal Parlamento e che riguarda la sicurezza degli istituti scolastici. Ad ascoltare c’era l’onorevole Luigi Gallo, Presidente della Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati ma erano presenti parlamentari di tutto l’arco politico, tra i quali la deputata della Lega eletta nelle Marche Giorgia Latini.  Dai dati presentati, si evince che solo il 53,2% degli edifici scolastici in tutta Italia possiede il certificato di collaudo statico e il 53,8% non ha quello di agibilità. Dall’inizio dell’anno scolastico ogni tre giorni si sono registrati  47 episodi di distacchi di intonaco e crolli all’interno di edifici scolastici. Un vero e proprio record degli ultimi 5 anni.

Come evidenzia Roberta Profita,  membro del Comitato Scuole Sicure di Ascoli, che era presente a Roma insieme al presidente del Comitato Enrico Gaspari, « Tra i principali punti del Manifesto c’è la definizione del potere del dirigente scolastico di adottare provvedimenti urgenti in caso di rischio ma anche che il Comune garantisca la definizione di procedure di allertamento in caso di emergenza. E’ fondamentale, inoltre, creare una struttura tecnica di riferimento a livello nazionale che si occupi delle scuole, perché il singolo tecnico comunale non basta a gestire queste situazioni» dice Roberta Profita, « Un altro punto riguarda l’unificazione dei fondi sulla sicurezza scolastica , dove sia garantita una semplificazione delle modalità di presentazione di progetti da parte degli enti. Deve essere riconosciuto il ruolo della scuola nella diffusione della cultura di prevenzione e della sicurezza e un maggior coinvolgimento dei cittadini». Per quanto riguarda la situazione ad Ascoli, la rappresentante del Comitato Scuole Sicure ricorda di  « Aver avuto l’ultimo contatto con l’Amministrazione durante l’inaugurazione della nuova ala della Scuola Luciani, dove ci venne comunicato l’ interesse alle nostre proposte, ma poi non abbiamo saputo più nulla. Ci chiediamo perché nessuno non abbia mai trovato il tempo per incontrarci» dice Profita. Qualche mese fa, infatti, il Comitato Scuole sicure aveva proposto l’utilizzo di banchi scolastici antisismici e l’installazione di sensori negli edifici che possano avvertire in tempo l’arrivo di una scossa tellurica.

« Alla Camera siamo stati ringraziati pubblicamente da tutte le associazioni per aver esposto la nostra situazione. Anche l’onorevole Latini ci ha ringraziato per aver portato avanti la nostra battaglia per le nostre scuole» evidenzia Roberta Profita, « Adesso che forse si è capita la gravità della situazione, che deve essere affrontata più senza ritardi, tutti i partiti devono impegnarsi senza nessuna distinzione, perché il terremoto non ha nessun colore politico».

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