“Il Comune farà pagare la tassa agli eventi con scopo di lucro: ci dà ragione”
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Possiamo dire missione compiuta? Quando abbiamo presentato l’interrogazione sul Cocktail Summer Festival ci hanno deriso, oggi tornano sui loro passi, ci danno ragione e parlano di una tassa sulle manifestazioni a pagamento”. Il consigliere del Pd Tonino Capriotti interviene in merito alla volontà dell’amministrazione comunale di fare pagare la Tassa per l’occupazione del suolo pubblico (Tosap) alle manifestazioni con scopo di lucro. Qualcuno ha fatto giustamente notare che non è una novità, la tassa esiste da tempo immemore. Infatti non è una novità la Tosap, ma è una novità che l’ente voglia fare pagare la tassa alle iniziative con scopo di lucro, poiché finora non è stata chiesta agli organizzatori esentati con un atto di giunta. In pratica, questa estate non è stata pagata dagli eventi nel cartellone estivo (ad eccezione dei mercati, della Festa Rossa di Rifondazione Comunista, che non era nel cartellone, e poche altre).
Daniele Primavera di Rifondazione Comunista tiene a sottolineare che la “Festa Rossa”, non inserita nel cartellone, ha pagato la Tosap.
“Vedrete che su molte cose ci daranno ragione – chiosa Capriotti – a cominciare dalle politiche giovanili e sociali che sono state praticamente annullate. Stiamo riscontrando che le nostre proposte vengono accolte. Non ci interessano le medaglie, ma i fatti e che si facciano le cose bene per la città.
Ora ai buoni propositi devono seguire i fatti. E per questo vorrei rilanciare interventi importanti quali prioritariamente il regolamento sull’occupazione suolo pubblico, il regolamento sui contributi alle associazioni che è stato inspiegabilmente sospeso e non riusciamo a comprenderne le motivazioni, il piano sulle pubbliche affissioni e anche altri provvedimenti importanti per la città.
Inoltre, quando parleremo del rispetto dell’art. 659 c.p. sul disturbo della quiete pubblica, che abbiamo segnalato anche al Prefetto? La politica quella vera deve farsi interprete delle esigenze e delle istanze dei cittadini – conclude Capriotti – e deve dare risposte concrete e soluzioni efficaci ai problemi e soprattutto bisogna stare in mezzo alla gente”.