Il Comune ordina la chiusura di un ristorante, serviva il pranzo senza licenza

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il ristorante non poteva stare aperto perché aveva la licenza stagionale. Invece continuava ad esercitare e servire pasti alla clientela abituale. Il Comune ha emesso un’ordinanza di chiusura immediata dell’attività. Nel caso dovesse restare ancora aperto scatterebbe la denuncia penale, ai sensi dell’articolo 650 del codice penale. Il verbale era stato emesso dalla Polizia municipale di San Benedetto a seguito di un sopralluogo. Nel corso dell’ispezione i vigili accertavano che il locale situato nella zona del lungomare nord era aperto al pubblico. L’attività di somministrazione era in pieno svolgimento, vista la presenza all’interno di numerose persone sedute ai tavoli intente a consumare i pasti serviti dai camerieri.
Le attività stagionali per gli esercizi di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, nel 2017 potevano essere esercitate nel periodo compreso tra il 1° aprile al 31 ottobre. Il ristorante stava invece aperto oltre la data del 31 ottobre. Il titolare può proporre ricorso all’ordinanza, firmata il 20 dicembre 2017 dal dirigente Germano Polidori e pubblicata il 3 gennaio 2018, entro 60 giorni dalla notifica al Tribunale amministrativo regionale delle Marche. In via alternativa è proponibile, entro 120 giorni, il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.

 

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