SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il lungomare Buozzi non brilla di sera. L’impianto della pubblica illuminazione è degradato: alcuni lampioni sono fulminati, altri completamente staccati dai braccetti. E siamo al centro, nell’estensione dell’isola pedonale di viale Moretti. Tra il verde dei pini e delle palme e i fiori degli oleandri domina il buio.

Le lampade a palla di viale Buozzi corrono lungo la balaustra progettata negli anni Trenta dall’ingegner Luigi Onorati. I corpi luminosi rétro fanno pendant con lo stile Liberty della passeggiata. Di luce però davvero poca. All’incirca il 40% di lampade è fuori uso, le altre emanano fiochi bagliori poiché nascoste dalla fluente e lussureggiante vegetazione.

Spostandoci in viale delle Tamerici la musica non cambia: le lampade a palla che sovrastano la balaustra sono spente o rotte (foto). A fare loro compagnia, in un metaforico concerto sotto le stelle di luglio, i lampioni fuori uso della strada che conduce al molo sud.

Passeggiare nella penombra nelle sere d’estate aggiunge un tocco di romanticismo agli innamorati, ma nasconde alla vista la bellezza di una pregevole architettura contemporanea. Ma la balaustra non versa in buone condizioni, in alcuni punti appare degradata e sommersa dai graffiti. Per godere interamente della bellezza dell’area andrebbe riqualificata.

Il sindaco Piunti qualche giorno fa ha dato mandato alla Cpl Concordia di sostituire ottanta lampade sul lungomare sud. Il sindaco, si sa, è molto attento a queste problematiche e potrebbe trovare la formuletta per rimettere in sesto l’impianto di illuminazione del lungomare Buozzi. Sarà un bene per il turismo, sarà un bene per la città.