ASCOLI- “Come ministro per il Sud non ho il compito di sovrintendere al processo della ricostruzione post terremoto, ma ho la possibilità e quindi il dovere di affiancare il processo di ricostruzione con azioni concrete per favorire lo sviluppo, la crescita economica e sociale, la riqualificazione urbana e ambientale dei territori colpiti. Per questo la priorità assoluta del mio mandato è stata l’attivazione del primo Contratto Istituzionale di Sviluppo legato al sisma”. Lo ha detto il ministro per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna oggi ad Ascoli.

“Il Cis Sisma è il primo contratto di sviluppo che faccio da ministro. E’ l’attenzione del governo per queste aree alla cui ricostruzione sovrintende la struttura del Commissario Legnini. Ci sono 160 milioni di euro con una scadenza prorogata al 15 luglio con l’obiettivo di privilegiare la qualità della ricostruzione in determinati territori. Ringrazio tutti per gli sforzi messi in campo e per il bellissimo clima. Ricordo bene quei giorni del sisma, dove tutti hanno impresse le immagini di quei territori devastati dal sisma. Il mondo scoprì l’esistenza di un Italia laboriosa e che adesso coltiva la speranza di ricominciare e ripartire”.

“Auspico che siano contratti che vadano oltre i campanili. Dobbiamo alzare il livello di competitività e farlo con progetti di alto livello. Sono tante le proposte e le idee e anche la cabinovia di S.Giacomo può essere una di quelle che qualifica il livello turistico del nostro territorio” ha detto il presidente della Regione Francesco Acquaroli “La zona economica speciale può far diventare la nostra regione da transizione a in via di sviluppo. La presenza del ministro alza il livello della sfida che dobbiamo porsi in questo momento strategico”.