Il ministro Fedeli a Teramo: “Sicurezza delle scuole una scelta di responsabilità collettiva”
A questo proposito la ministra ha ricordato l’investimento fatto “negli ultimi tre anni sulla sicurezza scolastica, che ha impegnato 9 miliardi di euro, che riguarda sì tutto il Paese ma prioritariamente quelle situazioni locali che sono più a rischio”, ma anche l’aver ripristinato l’ Osservatorio nazionale dell’edilizia scolastica, “che determina le priorità, con il contributo delle Regioni, degli Enti locali ma anche delle associazioni che storicamente hanno seguito e monitorato anche dopo alcune drammatiche tragedie che ci sono state nel nostro Paese”. L’Osservatorio per la Fedeli “è punto importante di assunzione di responsabilita’ collettiva sulle scelte: risorse subito qui o modulo provvisorio in attesa di una scuola nuova da gennaio o febbraio come previsto anche qui in Abruzzo? Noi non possiamo abbandonare questi territori”. L’anagrafe dell’edilizia scolastica, infine. L’averla organizzata, dopo 20 anni, per la ministra dell’Istruzione è stato “elemento di serietà: sappiamo quanto, come e dove si spende, tempi di attuazione ma anche passaggi tra transitorieta’ e strutture definitive”.