Il Movimento 5 Stelle alza la voce: "La sanità picena è nel caos"

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Il Movimento 5 Stelle fa sentire la propria voce sulla situazione relativa alla sanità picena.

Ecco il comunicato a firma Peppino Giorgini (Consigliere Regionale M5S), Giacomo Manni (Consigliere Comunale Ascoli Piceno M5S) e Massimo Tamburri (Consigliere Comunale Ascoli Piceno M5S).

Il comunicato

In attesa delle sentenze della Magistratura sulle indagini in corso, la Sanità Marchigiana – a parte la propaganda politica alla Renzi maniera e i lauti stipendi percepiti dai Direttori Sanitari – di nuovo e di discontinuo sembra avere ben poco! Si inaugurano da un lato sale operatorie in pompa magna e dall’altro invece si registra una mancanza cronica di personale, tra cui purtroppo i primari.

Si parla di Ospedale unico di vallata, da farsi, e poi non si sa nulla su quello che si vuol fare in attesa della “Grande Opera”! Ci fa piacere leggere sui giornali che anche illustri esponenti locali del PD inizino a pensarla come noi la pensiamo da tempo; si aspettava un cambio di passo tra la direzione d’Area Vasta 5 e il sistema Sanitario Piceno, ma ancora questo cambio di passo non si è visto. Il nostro personale sanitario, molto qualificato e preparato, si trova spesso, e purtroppo ormai di frequente, a vivere e ad operare in situazioni critiche con un sistema organizzativo che è anni luce da quello proclamato dal Presidente Ceriscioli. I primari sanitari invece meritano un capitolo a se.

Gli ultimi dati del conto annuale della Ragioneria dello Stato raccontano di un calo del 20% nel giro di cinque anni: tra il 2009 e il 2014. Nessun’altra categoria di dipendenti del sistema sanitario nazionale, pur in anni di crisi, tagli, blocchi del turn over, ha visto una riduzione così drastica. Dietro la riduzione dei primariati purtroppo non c’è solo la razionalizzazione delle strutture, ma anche un taglio dei servizi sanitari pubblici per i cittadini e una riduzione della spesa da parte delle Regioni. La costante riduzione del personale si accompagna infatti a continui tagli dei posti letto ospedalieri e ad una riduzione anche dei servizi territoriali.

I Cittadini Piceni, in attesa di questi grandi cambiamenti, oggi hanno sempre più maggiore difficoltà ad accedere alla sanità pubblica tra liste di attesa, ticket e riduzione dei servizi, ma non solo, sono spesso costretti o ad “emigrare” in altre regioni per avere le giuste e urgenti cure sanitarie, o a spendere i propri risparmi a guadagno della sanità privata. Sul Direttore d’Area Vasta, attendiamo speranzosi ancora una risposta urgente a questa situazione allarmante, perché ricordiamolo a tutti i Cittadini che il direttore di Area Vasta è responsabile della gestione complessiva ed in particolare della programmazione, del coordinamento tra attività ospedaliere, servizi distrettuali e attività di prevenzione, dell’accesso ai servizi attraverso un sistema integrato e finalizzato al rispetto dei tempi di attesa definiti a livello aziendale, della gestione del budget, della nomina dei direttori di dipartimento di area vasta. Il direttore di Area Vasta inoltre approva il piano di area ed è responsabile della contrattazione, dell’organizzazione e gestione del personale.

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