Il M5s attacca Regione e Governo: “Il Piceno è figlio di un Dio minore”

ASCOLI PICENO  – Il Movimento 5 Stelle presenta un’interrogazione in Consiglio Regionale per avere lumi sui lavori in partenza sulla Salaria e per rilanciare  il tanto agognato progetto della Ferrovia dei Due Mari.

Il capogruppo in Consiglio Comunale ad Ascoli Giacomo Manni aggiunge che ” L’ interrogazione è utile per attenzionare la materia infrastrutturale. Come accaduto a L’Aquila lo Stato interviene con grossi investimenti, con una ricostruzione anche economica. Anche sulle infrastrutture idriche si cerca di investire, ma qui si richiedono cifre enormi per il risanamento delle condutture. Anche l’acquedotto del Pescara deve rientrare in questi investimenti ma stiamo ancora attendendo lo stanziamento. Qualcuno addirittura cercò di inserire Pesaro nelle zone che hanno subito danni indiretti: è assurdo”.

Il consigliere 5 Stelle aggiunge che “Abbiamo appreso che i 650 milioni andranno soltanto a Rieti. Per noi si è trattato di uno slogan in vista delle regionali del Lazio. Non capiamo perché Ceriscioli non ha detto niente e questo ci sembra tanto una presa in giro. L’ammodernamento doveva partire da Acquasanta fino a Trisungo ma è stato ridotto in maniera importante. In molti pensavano che ci fosse l’avvio della Ferrovia dei Due Mari, ma soltanto Italia nostra si è battuta per la sua realizzazione. È un bacino di utenza importante sia per il turismo che per il commercio ma come sempre questo territorio è stato dimenticato. La Regione deve pensare ad un piano di realizzazione della ferrovia perché il Piceno è già una zona di serie B ma non vorremmo che la situazione peggiori ancora”.

Il consigliere regionale Peppino Giorgini attacca duramente la Regione:  “Il Piceno non riesce a contrastare il potere del Pesarese. Tutte le altre zone marchigiane hanno avuto benefici dall’Anas, tranne il Piceno. Anche l’area di crisi complessa stenta a partire perché il Piceno è figlio di un Dio minore. Al Senato venne presentata nel 2001 una proposta di realizzazione della ferrovia. Un’altra risale invece al 2013 fatta da parlamentari del Pd. Due miliardi sono stati spesi per collegare Lazio, Abruzzo e Umbria ma del Piceno nessuna traccia. Il tratto Ascoli-Antrodoco venga realizzato al più presto. La Regione pensa soltanto al Pesarese. La zona colpita dal terremoto deve essere aiutata anche da questo punto di vista”.

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