Il Movimento 5 Stelle critico sul decreto delle indennità post-sisma

ASCOLI PICENO Gli esponenti del Movimento 5 Stelle del Piceno in difesa del consigliere comunale offidano Ermanno Mandozzi, finito nel mirino per essere incluso nella lista dei beneficiari dell’indennità “una-tantum” post-terremoto,  un provvedimento, questo, criticato dai pentastellati.

In una nota i pentastellati affermano che”Nel caso dei 5.000 euro: ⁃ critichiamo innanzitutto il decreto, poco chiaro nei principi, nell’applicazione e nelle differenze senza senso che pone tra i diversi Comuni; ⁃ critichiamo le amministrazioni pubbliche, in particolare il Governo e i Sindaci che con il loro potere anche mediatico avrebbero dovuto informare bene i Cittadini sulle possibilità e i limiti di questi contributi ai Cittadini; ⁃ e critichiamo infine, ovviamente, chi ha chiesto illecitamente i contributi. Rispetto a questi ultimi, i cosiddetti “furbetti”, oltre ad attendere che sia fatta chiarezza anche per i contributi per l’autonoma sistemazione (i CAS), notiamo ancora una volta che un nostro portavoce, il consigliere comunale di Offida, è stato accostato, con tanto di foto sui giornali, a elenchi pubblicati senza approfondire nulla. Un’operazione molto offensiva, una mancanza di rispetto nei confronti dei Cittadini che, come lui, vivono la difficile condizione del terremotato: lui si è trovato con lo studio inagibile con tanto di ordinanza di sgombero (la n. 70 del 5 dicembre 2016) e scheda FAST, documenti che ben volentieri renderà pubblici.”

E infine“I gruppi del M5S della provincia di Ascoli Piceno esprimono solidarietà al consigliere Mandozzi, messo sotto i riflettori per la sua appartenenza politica, un danno e una beffa che vanno a aggravare la sua già difficile situazione personale di terremotato.”


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