ASCOLI PICENO – Il Movimento 5 Stelle presenta una mozione per far riaprire i termini per l’erogazione del contributo una tantum di 5.000 euro per i ritardi dei sopralluoghi.

“Per accedere al contributo occorreva l’obbligo di inagibilità” dice il capogruppo pentastellato in Consiglio Comunale Giacomo Manni, “Ma il problema delle lungaggini dei sopralluoghi con rimbalzi di responsabilità. I 7mila sopralluoghi sono stati tanti e gestiti da poco personale e le lungaggini delle ordinanze hanno fatto slittare i tempi con gli ascolani che potrebbero vivere in edifici inagibili ma non possono fare nulla perché non c’è ancora l’ordinanza sindacale. Nella nostra mozione evidenziamo che i cittadini non possono avere i benefit perché manca questa ordinanza e in molti non sapevano che si può fare l’ autocertificazione. Le scadenze sono passate e in molti si trovano beffati perché i termini sono scaduti”.

Prosegue Manni, “Nella mozione chiediamo che il sindaco si faccia promotore presso gli enti competenti per riaprire i termini per accedere ai benefit. Abbiamo richiesto un consiglio comunale aperto sul terremoto ma non sappiamo quando verrà calendarizzato. Se il cittadino ha diritto di richiederlo, lo deve fare, mentre purtroppo c’è stato anche chi se ne è approfittato e vogliamo chiarezza sulla vicenda” Mentre l’altro consigliere comunale Massimo Tamburri sostiene che “C’è anche un urgenza perché siamo nelle vicinanze delle elezioni. La nostra parlamentare Terzoni farà un’interrogazione in merito così come si metterà in moto il nostro consigliere Giorgini in Regione. C’è anche incoerenza sull’erogazione dei benefit tra le varie città, ma i criteri sono molto fumosi e creano discriminazioni. Chiederemo al governo, attraverso i nostri parlamentari, di estendere la richiesta a livello nazionale”.