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Il pagellone dell'Ascoli, l'attacco: tutti in piedi per Gigi Grassi!
Penultimo appuntamento con la nostra rassegna del pagellone stagionale dell’Ascoli. Dopo aver analizzato i voti del reparto difensivo e aver valutato il pacchetto di centrocampo, eccoci oggi a giudicare trequartisti e attaccanti.
TRIPOLI 6+: Tornato ad Ascoli in pompa magna dopo la scoppiettante esperienza della scorsa stagione, l’arciere nato a Palermo non è riuscito a ripetere quanto di buono fatto nel 2013/14. L’infortunio che lo ha fermato dopo soli 34′ nell’esordio bis contro il Teramo ha giocato un ruolo decisivo, ma l’esterno bianconero ha saputo subito riconquistare il posto in squadra quando è tornato a disposizione del mister. Peccato per la scarsa vena realizzativa, ma i chilometri macinati e lo spirito di sacrificio non possono non essere apprezzati. Infaticabile.
CHIRICO’ 6+: Come valutare un calciatore capace di numeri straordinari e di giocate inconcepibili? Il folletto brindisino sarebbe dovuto essere l’arma in più del Picchio. Corsa, velocità, tecnica, fantasia: c’è tutto in Cosimo Chiricò. Eppure troppo spesso il classe ’91 ha deluso, vedi la clamorosa ingenuità nel derby con l’Ancona o la follia che è costata il rosso diretto – e due punti – contro il Gubbio. Potenzialmente potrebbe giocare a occhi chiusi in Lega Pro, quest’anno lo ha dimostrato solo a sprazzi. Croce e delizia.
MUSTACCHIO 6,5: Meno tecnico rispetto al compagno di reparto Chiricò, ma più concreto in questo campionato. 6 gol e 3 assist per MM7, infaticabile e capace di adattarsi a entrambe le corsie sulla linea dei trequartisti. Anche da lui qualcuno si sarebbe aspettato qualcosa in più (Mustacchio ha disputato 5 gare in serie A e ben 83 in B), il prossimo anno sarà una pedina fondamentale per ritentare la scalata alla promozione. Frizzante.
GIOVANNINI 6: Appena sufficiente l’altro ascolano doc nella rosa di mister Petrone. Le sole otto apparizioni in campionato (appena una da titolare) sono un magro bottino per potere adeguatamente valutare l’annata del classe ’95. Il più giovane della squadra ha però ancora ampi margini di miglioramento e non è escluso che il prossimo anno possa essere girato in prestito per ‘farsi le ossa’. 6, di fiducia.
GRASSI 8: Come Lanni per il reparto difensivo e Addae per quello di centrocampo, è Gigi Grassi il migliore nel pacchetto avanzato. Indiscutibilmente il calciatore più forte e attrezzato di tutta la rosa, probabilmente il migliore dell’intero girone B (e nella top three della Lega Pro). Classe e tecnica sopraffina, aveva già impressionato il Del Duca quando scese in campo da avversario con la maglia del Pontedera. Resterà anche la prossima stagione e averlo a disposizione fin da agosto potrebbe davvero fare la differenza. Sensazionale.
PEREZ 7+: Valutazione molto alta per uno dei due attaccanti puri della rosa del Picchio. 26 gare, 12 gol e 4 assist: le sue reti sono valse punti preziosi nel corso del torneo. Peccato per l’infortunio nel momento clou della stagione, col saluto alla Sud è entrato di prepotenza nel cuore dei tifosi. Un suo eventuale riscatto dal Cittadella sarebbe oro colato per ripartire da un attaccante di sicuro affidamento. Iron Man.
ALTINIER 7+: Tutti in piedi per il Duca. Capocannoniere dell’Ascoli con 17 centri, un gol ogni 112′. Una media da paura. Mai una parola fuori posto, professionista vero in tutto e per tutto. Bravo di testa, abile con i piedi, spietato in area di rigore. Avrebbe sicuramente meritato di partire più spesso dal primo minuto. Bomber vero.
Domani il pagellone stagionale dell’Ascoli si chiuderà con la valutazione di mister Petrone.
Grassi miglior attaccante? Petrone dice che andava messo tra i centrocampisti…
Già è tanto che non l ha messo terzino…. Doveva fa gioca berrettoni a tutti i costi… Un giocatore da serie D a buon livello non di più