SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Accumulo di materiale legnoso e detriti sotto le arcate del ponte ferroviario sul fiume Tronto, nel territorio di San Benedetto. Se il fiume si ingrossa l’acqua trova un ostacolo per defluire verso il mare. C’è il rischio alluvione. La consigliera Pd Maria Rita Morganti aveva presentato un’interrogazione in Consiglio lo scorso 22 febbraio. A distanza di cinque mesi è tornata sul posto, dove ha accertato che tutto è come prima.

“E’ evidente – lamenta Morganti –  che un evento di piena potrebbe costituire un serio pericolo per la popolazione residente e per le ditte operanti in loco, come già purtroppo accaduto nel 1992. Sono dunque pienamente giustificate le richieste dei cittadini e degli operatori economici per una immediata pulizia delle arcate ed una loro costante manutenzione”.

Morganti ha inviato una e mail alla Regione Marche, alla Provincia di Ascoli Piceno, al Comune di San Benedetto, al Consorzio di Bonifica e alle Ferrovie sollecitandoli a pulire le campate occluse del ponte della ferrovia.

“Qui a Porto d’Ascoli – tuona la consigliera Pd – noi cittadini avvertiamo il pericolo inondazione, soprattutto a seguito dell’alluvione del 1992, a causa della quale moltissime famiglie e attività non sono ancora state risarcite. La questione è urgente e nessuno la deve sottovalutare”.