ASCOLI PICENO –  Per il nono anno l’Associazione “Il Portico di Padre Brown” in collaborazione con il Comune di Ascoli, organizza le celebrazioni per la Giornata della Memoria, in ricordo delle vittime della Shoah. Una tre giorni di testimonianze, musica e cultura ebraica. Si parte lunedì 28 al Circolo Cittadino con il tradizionale Tè Yiddish, con i dolci del quartiere ebraico di Roma, mentre martedì 29 spazio alla lettura pubblica del libro della ballerina ebrea  Helen Lewis “Il tempo di parlare. Sopravvivere nel lager a passo di danza” con i ragazzi delle Scuole medie e Superiori mentre alle 21 al Cinema Piceno ci sarà la proiezione del film “Il viaggio di Fanny”. Mercoledì 30 sarà la giornata istituzionale al Palazzo dei Capitani con le testimonianze di Mariella Cingoli Alleva e di Adelina Lelli, quest’ultima figlia di due “Giusti tra le Nazioni”. Nel pomeriggio la preghiera congiunta ebraico cattolica al cimitero di Ascoli, e infine, alle 20 al Circolo Cittadino, si terrà la cena a base di piatti tipici della tradizione giudaico- romanesca.

L’Assessore alla Cultura Piersandra Dragoni aggiunge che « Per ogni iniziativa il Portico di Padre Brown riesce sempre a proporci un calendario di rilievo, mai banale . L’Arengo ci tiene molto a celebrare in maniera degna». L’Assessore svela un particolare che per ora è rimasto nascosto. « Sembra che il Vescovo Squintani, durante la persecuzione nazi fascista, abbia nascosto alcuni ebrei all’interno della Cattedrale».

Alessia Piccioni, del “Portico di Padre Brown” aggiunge che «Ci piacerebbe allargare questa iniziativa anche nelle zone limitrofe, cercando di far riscoprire la vasta cultura ebraica che anche ad Ascoli ha avuto i suoi segni» dice Alessia Piccioni « Con le testimonianze vogliamo trasmettere ai ragazzi la voglia di sopravvivere e di speranza e non solo la brutalità di quello che è successo. Entro l’anno ad Ascoli arriverà anche Lilliana Segre e in futuro vorremmo far partire anche da qui i Treni della Memoria».