PORTO D’ASCOLI – Sull’ala nord-est dell’ex Dogana Pontificia di Porto d’Ascoli, detta anche Caserma Guelfa, da diversi anni è stato aperto il ristorante Caserma Guelfa, specializzato nella cucina di pesce fresco dell’Adriatico. Titolare del locale è lo chef Federico Palestini (foto). Martedì 13 dicembre il sindaco Pasqualino Piunti ha firmato l’ordinanza con cui ha disposto il divieto d’accesso all’edificio, sul versante che guarda la collina, essendo a rischio crollo,  e ha transennato la strada ad ovest, via Caserma Guelfa, con il conseguente divieto di transito e parcheggio. Il ristorante, però, è in buone condizioni, per cui rimane aperto.

Il locale di Palestini è visibile da chi percorre la Statale Adriatica in direzione nord-sud. E non è interessato dall’ordinanza di divieto di accesso. Il suo ristorante si chiama, appunto, Caserma Guelfa. Sull’ordinanza non si parla mai di ex Dogana Pontificia, ma di Caserma Guelfa. Ragion per cui i clienti del ristorante si sono allarmati pensando che il transennamento riguardasse l’esercizio, rischiando perciò di dire addio alle prelibatezze confezionate da Palestini.

“Fui io – racconta Palestini – a chiedere l’intervento dei Vigili del fuoco per verificare la stabilità dell’ex Dogana Pontificia, perché il lato nord-ovest versava in cattive condizioni. I pompieri  e la municipale hanno accertato la pericolosità dell’ala dell’edificio e il sindaco Piunti l’ha fatta transennare. Ho anche chiesto la verifica statica del mio ristorante: è stato certificato che è in ottime condizioni. I miei clienti possono stare tranquilli”.

L’ex Dogana Pontificia è di proprietà privata. Una volta morto l’ingegner Pietro Laureati, titolare della vecchia caserma, l’immobile fu  ereditato dai figli, ognuno dei quali detiene una porzione dell’ex Dogana Pontificia. Gli appartamenti all’interno sono da tempo disabitati.