Il segnale del dosso lampeggia, ma è abbandonato in un parcheggio

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il segnale verticale con due lampeggianti funziona 24 ore su 24. Invita a non superare i 30 chilometri orari perché c’è l’attraversamento pedonale rialzato. Il segnale però non sta lungo la via, poco prima del dosso, ma abbandonato in un’area privata, ad uso parcheggio, con i lampeggianti rivolti verso la strada. Siamo in via del Cacciatore, nel quartiere Sentina di Porto d’Ascoli.

I fari intermittenti funzionano giorno e notte in quanto sono alimentati da un piccolo pannello che si ricarica con la luce del sole. Di giorno il lampeggio è neutralizzato dal sole (come si vede nella foto). Di notte però quei due fari intermittenti squarciano l’oscurità e irrompono nel campo visivo degli automobilisti, inconsapevoli del significato delle luci fuori dal percorso che si accendono e spengono rapidamente.

A quanto pare, il segnale è stato tolto dalla strada per consentire di realizzare la “Ciclovia della Costa Picena”. Sarebbe stato meglio se i lampeggianti fossero stati rivolti verso la recinzione in cemento, per non disorientare i guidatori in transito nella notte. Sarebbe però stato sicuramente efficace scollegare i fari dal pannello solare: in questo modo le luci si sarebbero spente, poiché private dell’alimentazione.

Sempre nello stesso parcheggio giace il segnale “dare la precedenza” di via Nebbia, stradina che si immette in via del Cacciatore.

Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

"Ridurre si può nelle Marche’”,al via l’edizione 2017 del premio per la riduzione dei rifiuti

Articolo Successivo

Il parco alla foce dell'Albula dedicato a "Nuttate de lune"