Il sindaco Castelli contro Confindustria: "Fa spot per il Sì al referendum"

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“Avendo partecipato all’assemblea di Confindustria Ascoli, alla presenza del presidente nazionale Vincenzo Boccia, non posso che esprimere tutta la mia sorpresa per la forte politicizzazione che ha connotato l’incontro”.

Così il sindaco Guido Castelli commenta il convegno che si è tenuto ieri mattina al Centro congressi della Camera di commercio di Ascoli dal titolo “Storie di futuro – Buone pratiche per una buona impresa”, con la partecipazione del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia (guarda qui).

LA DELUSIONE DI CASTELLI – “Mi riferisco in particolare all’intervento di esordio del presidente della Camera di commercio Gino Sabatini che, chiamato a fare i saluti istituzionali, presumibilmente in luogo dei rappresentanti di Comune, Provincia e Regione, si è esibito in una performance elettorale in favore del Sì alla riforma Boschi aggiunge Castelli. Ognuno ha diritto di pensare quel che preferisce rispetto alle opzioni in gioco in occasione del prossimo referendum, ma è un fatto oggettivo che, negli ultimi mesi, Assindustria Ascoli si è chiaramente allontanata da quella tradizionale equidistanza dalla politica che ne aveva sempre caratterizzato l’operato nel corso degli ultimi anni”.

E’ dura e decisa la posizione del primo cittadino ascolano, che ha assistito dalla prima fila alla lunga serie degli interventi: “Legittimo cercare il consenso sui referendum governativi ma, prima, sarebbe meglio cercare di creare ricchezza, impresa e posti di lavoro- dice ancora Castelli-. So bene che non e’ una cosa semplice ma per raggiungere un obiettivo cosi’ ambizioso e’ assolutamente necessario unire e non dividere la comunità e le istituzioni”.

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