Il sismologo Tondi: “In quella zona non sono note grandi faglie”

Il sismologo Emanuele Tondi su Facebook commenta la sequenza sismica di questa mattina avvenuta a Folignano.
“La sequenza in corso (che non ha una relazione con gli eventi del 2016) è più profonda di quelle che si verificano lungo le zone assiali appenniniche. Gli ipocentri, infatti, sono localizzati ad una profondità compresa tra i 10 e i 25 km.
In quella zona non sono note grandi faglie in grado di generare forti terremoti; anche i cataloghi dei terremoti storici non ci segnalano importanti eventi sismici avvenuti in passato.La pericolosità sismica, anche se minore rispetto alle zone assiali appenniniche (dove si sono verificati i forti terremoti degli ultimi anni, 2009 e 2016/2017), non è trascurabile ed è sempre necessaria la prevenzione e la conoscenza della vulnerabilità o meno degli edifici che si abitano e/o frequentano” ha detto Tondi.
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