In manette un 29enne accusato di accoltellamento e sottrazione di minori

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un 29enne è stato arrestato dagli agenti  della Squadra Volante del Commissariato della P. di S. di San Benedetto del Tronto e del Distaccamento di Polizia Stradale di Amandola.

Il soggetto M.R. di anni 29, appartenente alla comunità Sinti stanziata nel Nord Italia,  è stato autore di gravi reati commessi il 24 Agosto a Padova come accertato dalla Polizia di Stato del capoluogo veneto. Infatti, il 24 Agosto 2018 il giovane, a seguito di una violenta lite sorta in ambito familiare, aveva accoltellato il nuovo compagno della ex ragazza e, sotto la minaccia di un’arma da taglio, si era impossessato dell’auto di proprietà del nonno materno dei figli, con la quale fuggiva portando al seguito i due minori di sei e otto anni.

Nel pomeriggio di ieri  il giovane, proseguendo la fuga ad alta velocità lungo la SS 16 nel comune di Cupra Marittima, provocava un gravissimo incidente stradale con impatto frontale che causava lesioni gravi ad uno dei due minori in auto.

Dopo gli accertamenti di rito, e in accordo con il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Ascoli Piceno ,gli agenti hanno fermato l’uomo  indiziato di delitto per i reati di rapina aggravata dall’uso delle armi, minacce gravi, lesioni personali e sottrazione di minorenni, fatti commessi a Padova.

I minori, dopo aver ricevuto le cure del caso venivano riaffidati alla madre nel frattempo giunta da Padova, mentre  l’uomo divincolandosi e colpendo alcuni degli operatori, è stato accompagnato in Commissariato e successivamente associato alla casa Circondariale di Marino del Tronto a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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