FOLIGNANO – La chiesa di San Luca Evangelista  gremita per l’ultimo saluto a Sonia Paci, la sfortunata ragazza di Villa Pigna venuta a mancare a soli 32 anni per un malore che l’ha colpita mentre si trovava a lavoro venerdì scorso. In tanti hanno voluto essere vicini ai genitori Luigi e Liliana e al fratello Stefano in una giornata grigia e piena di tanto dolore per la prematura scomparsa di una ragazza molto conosciuta e ben voluta da tutti.  Erano tantissimi gli Scout che sono intervenuti per salutare la loro compagna e sorella maggiore ed erano moltissimi gli abitanti di Villa Pigna che conoscono Sonia e la sua famiglia. Le offerte che sono state raccolte durante la funzione religiosa sono state devolute al gruppo Scout della parrocchia di San Luca

Come ha ricordato Don Francesco durante l’omelia « Questa è un’assemblea di amici che sono venuti qui per Sonia. Tutti soffrono il dolore della scomparsa, ma nessuno si vuole disperare, perché adesso c’è una luce che brilla sopra di noi» dice il sacerdote « Non permettiamo che la disperazione abbia il sopravvento, perché dobbiamo avere la nostra forza nel Signore. Anche la veglia di questa notte è stata un flusso ininterrotto di persone che sono venute qui perché ti hanno voluto bene e che mai ti dimenticheranno» ricorda Don Francesco « Ci siamo incontrati qualche giorno fa e ci siamo lasciati un saluto non formale. Il fazzoletto scout che lei indossava è come il Cero pasquale, un segno di luce che illumina le tenebre e che vuole fermare la stanchezza del nostro esistere. La grande famiglia Scout ha sempre fatto del bene, strappando i giovani dalle loro problematiche» ha ricordato Don Francesco, « Sonia non è stata una ragazza che si richiudeva in se stessa nella sua camera, ma è stata una ragazza che ha vissuto intensamente con gli altri, mettendo in pratica la parola di Dio e facendo la sua volontà» ha aggiunto il sacerdote « Bisogna essere sempre pronti perché non si sa mai cosa ti propone la vita e non hai mai l’elenco delle cose che bisogna fronteggiare. Sonia ha aiutato tanti bambini durante la tua esperienza scoutistica , pur con le sue difficoltà fisiche, ma mai risparmiandosi» e citando una frase di Robert Baden-Powell, il fondatore degli Scout « Tu hai voluto guidare la barca della vita autonomamente, non accettando il flusso della corrente. Adesso hai raggiunto la sommità e noi, adesso, non possiamo fare altro che dirti arrivederci e buona strada».

Molto toccante e profonda è stata la lettera di Laura, la migliore amica di Sonia. « Sono stati 32 anni di amicizia e condivisione.  Ci conosciamo da sempre e e le nostra famiglie sono sempre state molto unite. Asilo, elementari e medie: sempre insieme. Tu mi sei sempre stata vicina, mi hai sempre dato la forza per andare avanti e per superare le difficoltà » ha detto Laura « Hai sempre avuto rispetto di tutti e la tua grande anima è stata il tuo biglietto da visita. Ti sei sempre mossa in punta di piedi e ora hai lasciato un vuoto enorme dentro tutti noi. Posso solo dirti grazie per tutto quello che hai fatto durante la tua vita. Buon viaggio, Sonia» .