In tutte le città del Piceno cerimonie in ricordo della Liberazione

Festeggiato  il 75° anniversario della Liberazione in tutti i Comuni della provincia, ovunque, ovviamente in forma ridotta per il rispetto delle normative in atto.

Ad Acquasanta questa mattina “Anche se in forma ridotta e silenziosa per il particolare momento storico che stiamo vivendo, abbiamo reso omaggio alla memoria di tutti gli italiani e dei nostri concittadini che hanno sacrificato la propria vita e combattuto per l’ideale di Libertà della Patria” dice il sindaco Sante Stangoni

Ad Offida la commemorazione dell’importante giornata, svoltasi via Facebook, ha visto comunque la deposizione della corona di alloro nei tre Monumenti ai Caduti di Offida: quello al centro storico, in Piazza della Libertà e negli altri due siti in Contrada Lava, un’occasione per ricordare Cesare, Antonio e Luciano Gabrielli, uccisi dai tedeschi, e il primo sindaco offidano del dopoguerra, Luigi Stipa, ingegnere e inventore di un motore precursore di quello a reazione e insignito della medaglia al valore militare e aeronautico per l’attività partigiana svolta durante la seconda guerra mondiale.

Anche a Castel di Lama si è svolta una brevissima cerimonia. Il sindaco Mauro Bochicchio ha parlato di “Un nemico invisibile che stiamo affrontando e oggi abbiamo compreso quello che gli italiani hanno vissuto negli anni della guerra, quando la libertà viene meno. Ci vorranno mesi per tornare come prima e poi festeggeremo una nuova Liberazione”

Anche Spinetoli commemorazione online in forma ridotta. Il sindaco Alessandro Luciani ha ricordato i tanti benefattori che hanno aiutato la popolazione in momenti difficili. Cerimonie anche a Monsampolo, Folignano ,Monteprandone e Colli

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