Istinitobrass, al cinema il 26 e 27 giugno

Istintobrass” è il nome del film che sarà in tutte le sale Uci Cinemas, lunedì 26 e martedì 27 giugno. Il lungometraggio diretto da Massimiliano Zanin, sceneggiatore di molti film di Brass, ripercorre la vita del regista attraverso un viaggio libertino e anticonformista. Dagli anni della formazione a Parigi alla Cinématèque Française, al fianco dei grandi Roberto Rossellini, Henri Langlois e Joris Ivens e delle future icone della Nouvelle Vague come Robert Bresson, Jean-Luc Godard e François Truffaut, fino alle pellicole che lo consacreranno al grande pubblico, come i porno kolossal Caligula e Salon Kitty e l’indimenticabile “La Chiave”. Abbiamo rivolto qualche domanda proprio al regista Zanini.

Come mai hai scelto di girare questo film?

“Ho una grande stima e ammirazione nei confronti di Tinto, ho avuto il piacere di lavorare al suo fianco e per me è un vero e proprio maestro, sia di vita che di cinema. Quando Tinto qualche anno fa è stato colpito da una malattia è maturata l’idea di girare un film documentario della sua vita ma soprattutto sul suo cinema”.

Al film hanno partecipato anche attori famosi…

“Si ci sono importanti artisti come Helen Mirren, Gigi Proietti, il due volte premio oscar Ken Adam, Franco Nero, Serena Grandi e molti altri”. 

Anche Tinto ha deciso di girare il documentario, vero?

“Sì, Tinto ha deciso di mettersi in gioco raccontando la sua esperienza della malattia e mettendo a nudo i suoi ricordi, questo lo ha anche aiutato a ricostruire alcune connessioni danneggiate dal trauma”.

Cosa rappresenta per lei Tinto?

Tinto è stato un maestro, il maestro del contro: contro la politica, la censura, i falsi moralismi che non permettono agli individui di essere liberi in se stessi“.

Quante ore di lavoro c’è dietro a questo progetto?

“E’ stato un lavoro lunghissimo, sono diversi anni che ci stiamo lavorando. Ma sicuramente ne varrà la pena…”

Progetti futuri?

“Ho prodotto di recente assieme a Federico Lami un film documentario su un’altra grande del nostro cinema, l’attrice Sandra Milo. Speriamo di poterlo presentare al Festival di Venezia”.

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