ASCOLI – “Italia Nostra” da sempre in campo per la difesa del patrimonio storico, artistico e culturale, esprime soddisfazione per l’ assegnazione della sede della Soprintendenza Marche Sud ad Ascoli.

“Speriamo di poter portare avanti le tanti iniziative che valorizzano le nostre risorse: ritengo che la Soprintendenza ci può dare un grande aiuto a realizzarle, anche se non è l’unica soluzione” dice il presidente della sezione ascolana Gaetano Rinaldi, ” Il problema principale di Ascoli  è quello di recuperare il suo ruolo naturale: deve riacquisire la sua funzione di capoluogo di un’ampia realtà” spiega Rinaldi.

“Bisogna riportare ad Ascoli non solo gli abitanti ma anche le attività” continua il presidente di Italia Nostra.

“Ascoli può essere luogo di  una precisa offerta commerciale di laboratori a tema artigianale ” continua Rinaldi, ” Serve un’offerta qualificata e qualificante come quella esperenziale, perché il mordi e fuggi non è sufficiente. Le località di piccole dimensioni devono mettersi in rete  per diventare una metropoli regionale” continua Rinaldi.

“Questa sarebbe una vera rivoluzione, altrimenti si diventa marginali. La ferrovia dei Due Mari sarebbe ottimale perché collegherebbe la zona tirrenica con le Marche: la visibilità che si otterrebbe sarebbe molta” continua l’esponente di Italia Nostra, ” L’alta velocità riguarda solo il Nord e il Tirreno” spiega ” Abbiamo realtà  bellissime come la Fortezza Pia che però è ancora deve essere riqualificate, ma anche chiese chiuse ed edifici trascurati”.

“Deve esserci un’unica città che comprenda la vallata fino a San Benedetto ma solo se si supera il campanilismo in entrambe le parti” conclude Rinaldi.