“La Bit è poco utile al turismo”, pensieri e parole di Gaetano De Panicis

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il Comune di San Benedetto ha sbagliato a disertare la Bit di Milano? Perché l’Associazione Albergatori Riviera delle Palme non è andata? Quanto conta la Bit per il turismo? Domande rivolte da Piceno News 24 a Gaetano De Panicis, presidente dell’Associazione Albergatori Riviera delle Palme.
Presidente De Panicis, come giudica l’assenza degli amministratori di San Benedetto del Tronto alla Borsa Internazionale del Turismo?
“Non entro nel merito della querelle tra politici, perché ritengo che andare o non andare sia una scelta autonoma di un ente pubblico, seppure sia a costo zero. Per l’associazione, che è un organismo privato, il problema non esiste: è una questione istituzionale. Io giudico una amministrazione comunale da quello che fa per il turismo in concreto, come la riqualificazione del lungomare e tenere pulita la città”.
Perché l’Associazione Albergatori Riviera delle Palme non ha partecipato alla Bit?
“A Milano a rappresentare la categoria c’erano Confcommercio e FederAlberghi: gli albergatori sono confederati a FederAlberghi, per cui in qualche modo eravamo presenti. Ho consegnato i  nostri depliant a Maria Angellotti affinché li mettese in mostra. Ma non c’è stata una partecipazione diretta perché ho ascoltato il parere di albergatori di lungo corso, che sono già stati a Milano in passato, i quali mi hanno detto che alla Bit ci sono molti operatori e pochi turisti per cui non si fa molta promozione né si prendono prenotazioni”.
Quanto conta la Bit per il turismo?
“A livello commerciale non ha valore. Conta molto la promozione nel web, andare alle fiere e i B2C (business to consumer) dove si contattano direttamente i potenziali vacanzieri. Come ho già detto, noi siamo dei privati e ci muoviamo a seconda di quello che riteniamo più utile: non stiamo a guardare i protocolli istituzionali che sono argomenti per politici. Vorrei però fare notare che nella Riviera lo Iat è quasi soppresso (la scorsa estate aperto poche ore al giorno) e il Consorzio Turistico è chiuso. Le informazioni ai bagnanti durante la stagione estiva le forniamo noi nel nostro info point presso il Giardino di Zio Marcello. Nella location, completamente gestita dagli albergatori, non vendiamo camere: svolgiamo un servizio per la città”.

 

 

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