La Ciip a Roma per chiedere lo stato di crisi idrica del Piceno

ASCOLI PICENO – Il Presidente della Ciip  Giacinto Alati e i responsabili tecnici e amministrativi, si sono recati  a Roma per incontrare il capo Dipartimento della Protezione Civile Nazionale, Angelo Borrelli.

Lo scopo è  quello di ottenere il riconoscimento  dello “stato di crisi idrica” nel Piceno e nel Fermano, poiché, i danni del terremoto e le tre sorgenti rarefatte fino all’estinzione, sollecitano la presa d’atto della realtà. Se, per il terremoto, salvo impedimenti burocratici, l’Unione Europea a breve, finanzierà interventi necessari e programmati, per la proclamazione dello stato di crisi idrica, in vero evocato da mesi, l’iter pare più complicato.

La soluzione è auspicabile e il prossimo incontro, fissato per mercoledì 11 , con il governatore Luca Ceriscioli e con i sindaci di Montegallo  e Montemonaco e  consentirà di approfondire la problematica e definire eventuali provvedimenti necessari per garantire l’approvvigionamento idrico. La Ciip spera nella responsabilità della Regione Marche affinché venga proclamato, nel più breve tempo possibile, lo stato di crisi idrica nel territorio di competenza.

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