La Finanza contro speculazioni commerciali e chi esce senza giustificazione: scattano le denunce

Imponente il dispositivo messo in campo dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli in queste fasi di emergenza sanitaria, coinvolto, infatti, al pari di tutte le altre Forze di Polizia, in quelle attività di prevenzione e tutela della saluta pubblica.

Sul fronte delle speculazioni commerciali, all’interno di una profumeria di San Benedetto  era esposto per la vendita al pubblico un campionario di articoli di prima necessità, quali mascherine e gel igienizzante per mani. Rincari senza giustificati motivi, circostanza che ha portato a ipotizzare la fattispecie degli esclusivi fini speculativi contemplata dall’articolo 501-bis del Codice penale.

Ricarichi ora oggetto di approfondimenti più scrupolosi, anche alla luce delle dinamiche commerciali stabilite dai fornitori e dal venditore nell’intero anno 2019, ossia nei tempi precedenti all’esplosione dell’emergenza sanitaria da “Coronavirus” e che porteranno ad ulteriori sviluppi investigativi da parte delle Fiamme Gialle , soprattutto in relazione alle forniture dei gel igienizzanti e delle mascherine, che sembrerebbero celare ricarichi sino al 4000%.

Il titolare della profumeria denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Ascoli e sequestro delle 250 mascherine e di 30 flaconi da 100 ml di gel igienizzante per mani.

Un 67enne di Teramo, domiciliato a San Benedetto, durante un controllo, ha reagito con atteggiamenti di insofferenza, sostenendo, peraltro, di essere immune da qualsivoglia provvedimento delle Autorità. Per tale ragione è stato denunciato alla Procura della Repubblica per la violazione dell’art. 650 del Codice penale.

Nei pressi di Piazza del Popolo di   si sono verificati altri episodi che hanno comportato la denuncia, da parte dei Finanzieri del Gruppo, di due persone; il primo ha visto coinvolto un 47enne del capoluogo, fermato nel tardo pomeriggio davanti al teatro Ventidio basso, che, noncurante delle prescrizioni dell’emergenza sanitaria, come dichiarato, era alla ricerca di un qualche svago per passare la serata.

Una 33enne di Folignano, domiciliata nell’anconetano, che, senza alcuna esitazione – e senza alcun giustificato motivo – ha dichiarato di essere in attesa dell’arrivo di un conoscente. Le reazioni ingiustificate e spropositate manifestate verso i militari, oltre alla denuncia per il reato di “Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità”, le hanno cagionato anche quella, ulteriore, per “Violenza o minaccia a un pubblico ufficiale”.

Altro episodio si è verificato alle 2,30 di notte; militari del Gruppo di Ascoli , in uno dei consueti passaggi dedicati alle zone circostanti il Giardino Colucci di Ascoli, ha sottoposto a fermo un 17enne a bordo del proprio scooter, proveniente da Folignano, dove risiede. Anche in questo caso, non essendoci  giustificazione per lo spostamento al di fuori del comune di residenza, per il giovane è scattata una denuncia.

 

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