La Fly Communication cresce a ritmo di musical

ASCOLI – L’associazione ascolana Fly Communications inaugura le sue attività riaprendo, per il sesto anno
consecutivo, la scuola di musical, rivolta a bambini e ragazzi dai 3 ai 21 anni. Imparare, divertirsi e
stare insieme sono le parole cardine di un’offerta formativa volta a crescere gli uomini e i
performer del futuro, con un percorso composto da 10 materie e uno spettacolo finale presso il
Teatro Ventidio Basso. Per celebrare i sedici anni dell’associazione saranno tanti gli eventi che accompagneranno la stagione della Fly Communications, primo tra tutti il nuovo musical “Hairspray”, con coreografie di Brian Bullard e musiche dal vivo eseguite da una band con più di dodici elementi.
Come sottolinea il presidente della Fly, Christian Mosca, “Ci sarà l’apertura della scuola di musica il 5 ottobre, la novità è l’apertura di una sede  distaccata a Porto d’Ascoli nella sede Ex Piper, perché molti ragazzi provengono dalla costa ed è un bacino d’utenza importante “spiega Mosca “I bambini dai 3 ai 12 ospitati alla Rodari grazie alla convenzione con l’ Isc Borgo Solestà, mentr i ragazzi dai 13 ai 21 nella nostra sede. Stiamo aspettando i diritti per il nuovo spettacolo,l o scorso anno abbiamo fatto Shrek. Riteniamo positivo l’interesse che stiamo suscitando e vogliamo esportare il nostro format anche nelle zone limitrofe. Siamo uno staff di 25 docenti giovani e competenti e i ragazzi spaziano in 9 materie dove l’obiettivo è la produzione di musical. Per i bambini speciali c’è la presenza di docenti di sostegno con competenze specifiche”. Silvia Giorgi, dirigente dell’Isc “Borgo Solestà” spiega che ” La nostra scuola concede l’uso degli spazi del plesso Rodari e questa collaborazione consente la realizzazione delle lezioni della Fly. 15 alunni hanno la possibilità di frequentare la scuola a titolo gratuito sulla base di chi si iscrive per primo. Il nostro obiettivo è integrare le offerte, con maggiori opportunità per l’utenza”. Cristina Angelini,  docente di recitazione della Fly, spiega che ” Si tratta di un bel progetto bello perché coinvolge tante fasce d’età diverse e la varietà resta un punto forte con tante discipline che si intersecano tra loro”, mentre Elisa Albani,  docente di danza: parla di “Grande opportunità per una città di piccole dimensioni e da sfruttare per bambini e ragazzi. Noi stessi continuiamo a formarci” Francesca Ciavarella, insegnante di fotografia dice di essere “Entrata in contatto con tanti professionisti e penso che la parte artistica sviluppa la sensibilità dei ragazzi”
Infine, il sindaco Marco Fioravanti loda la Fly, “Un pezzo pregiato della città perché ha un valore sociale di coinvolgimento per varie fasce d’età. Bisogna valorizzare il capitale umano della città e l’amministrazione deve valorizzare questo. Siamo al loro fianco” mentre l’assessore alla Cultura Donatella Ferretti parla di “Un’azione culturale e sociale importante di questa città che vuole aggregare i più piccoli . E’ importante il discorso della formazione con i viaggi all’estero. Il progetto Historock mi ha fatto vedere come i ragazzi siano coinvolti in modo gioioso”.

 

Inviato da iPad
Print Friendly, PDF & Email

Articolo Precedente

“Diritto all’errore”, seminario con grandi esperti di educazione

Articolo Successivo

"L'ultima estate", le memorie condivise da Papa Francesco