La gola profonda si annida in Comune, Curzi: “Donati prepara la querela”

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Caccia alla gola profonda che ha fatto circolare la voce secondo cui Marco Curzi avrebbe voltato le spalle al sindaco Piunti per una poltrona negata a Sandro Donati, ex assessore della Regione Marche. “Donati sta valutando tramite i suoi legali se sporgere querela”, ammonisce Curzi.
Secondo quanto riferisce lo stesso Curzi “è stato scritto che Donati avrebbe chiesto la presidenza della Rsa San Giuseppe al sindaco. Poiché gli sarebbe stata negata, io per ritorsione avrei rotto con la maggioranza”.
Tuona Curzi: “Mi è stato riferito che a negare la poltrona sarebbero stati due rappresentati istituzionali vicini a Piunti. Siccome mi è stato annunciato che sarebbero stati loro a diffondere questo secondo episodio, lo dicano in maniera palese assumendosene le responabilità”. Ancora Curzi: “Nego decisamente che ci sia stata la richiesta della presidenza della Rsa San Giuseppe per Donati, anche perché la Rsa è un ente privato è non ha la figura di presidente”.
Curzi ha rotto con Piunti per la poltrona negata? Il consigliere del Psi smentisce e spiega: “Per prima cosa non ero in maggioranza. Ho votato la delibera del project financing della Piscina Gregori perché l’impianto rischia  di chiudere e al momento non ci sono altri progetti. Per quanto riguarda la mia opposizione, che è diventata ferma  e decisa in maniera repentina, questo si deve alla mozione con la quale ho proposto di intitolare una via al caduto della Moby Prince Sergio Rosetti. Piunti e il capo di gabinetto Luigi Cava mi dissero che avevano difficoltà a farla passare. Da quel momento mi sono irrigidito, anche se poi l’hanno votata”.
La consigliera di maggioranza Rosaria Falco e l’assenza nel Consiglio sul bilancio. “Con Rosaria sono molto amico: oltre questo nessuna strategia politica”, conclude Curzi.

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