La Polizia fa il punto della situazione su cyberbullismo, violenza di genere e truffe agli anziani

ASCOLI PICENO – Si è appena conclusa la campagna di prevenzione promossa dalla Questura di Ascoli Piceno-Fermo sull’uso dei botti di fine d’anno, mentre proseguono le campagne di sensibilizzazione su cyberbullismo e violenza di genere. La Polizia di Stato ha incontrato circa 950 studenti delle scuole elementari, medie e secondarie della provincia di Ascoli Piceno  nello specifico gli Istituti Comprensivi Scolastici di Offida, San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno. 

Come sottolinea il Capo di Gabinetto della Questura Guido Riconi ” Abbiamo  svolto attività di sensibilizzazione e prevenzione che ha riguardato tre tematiche: il cyberbullismo, truffe agli anziani e violenza di genere. Siamo andati nelle scuole, e nei centri anziani e partecipato ad una serie di eventi legati alla prevenzione” dice Riconi “Quello delle truffe agli anziani è un crimine particolarmente odoioso e l’essere truffati nell’ambiente domestico è uno shock emotivo e il danno è psicologico. Molti per vergogna non denunciano ma noi siamo sempre a disposizione anche per risolvere un dubbio e bisogna sempre denunciare. In caso di qualunque dubbio, bisogna sempre telefonare al 113” .

Per i  truffatori che agiscono di persona soprattutto nei confronti di persone deboli, si invitano gli anziani a non  aprire la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un’uniforme o dichiarano di essere dipendenti di aziende di pubblica utilità. Verificate sempre con una telefonata da quale servizio sono stati mandati gli operai che bussano alla vostra porta e per quali motivi.  Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.  Durante il tragitto di andata e ritorno dalla banca o dall’ufficio postale, con i soldi in tasca, non fermatevi con sconosciuti e non fatevi distrarre.  Quando utilizzate il bancomat usate prudenza: evitate di operare se vi sentite osservati.

Il Capo della Squadra Mobile Patrizia Peroni parla degli esiti della campagna permanente “Questo non è amore” incentrata sulla lotta alla violenza di genere “Aumentano gli incontri con la cittadinanza che abbiamo fatto periodicamente affiancando incontri con le scuole nella provincia. Sono iniziative a cadenza frequente” dice “L’età delle vittime si aggira sui 50 anni ma ci sono ragazze più giovani che hanno carattere che diventano parte attiva aiutando a denunciare questi fenomeni”

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